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I MARMI SCRITTI DI 'fORINO E SUBURBIO
per conservare l'Eucaristia dopo ,
il
noto prodigio avvenuto
nel J45 3 aveva sostituito su:l disegno dello scultorç ed archi–
t!!tto cinquecentista Matteo Sanmicheli da Porlezza sul lago
di Como un elegante Oratorio presso la chiesa di S. SiI-,
vestro, che
~hnase
in piedi sino al 1607 in cui, cOllforme–
Inente al voto fatto nel 1598 dal Comune per la liberazione
dalla pestilenza, di erigere un tempio, v.eniva innalzata l'o–
dierna chiesa del
Corpus Dr,m'/.ini
sul disegno dell' orvietano
~.sca~io
Vitozzi. Il che avvertito, conviene notare come nel
1609
stabpiva~i
fra
il
Municipio e la Confraternita l'unione,
delle due chiese. La pdma pietra dell'Oratorio veniva posta
dal Ducailltervenuto alla funzione coi suoi figli il25 luglio 16JP,
e
no~
il 13, secondo la lapide (1).
1).
poco a poco si abbçlliva la nuova chiesa,
~
pri!lla del
1630 veniva eretto l'altare maggiore secondo i 4isegni del
conte Carlo di Castellamonte; e ad esso qonava nel 1645
Nicolò Mariano un vago tempietto o tabernacolo, opera del
valente scultore Pietro Botto.
Giova ora avvertire, che la Confraternita dello Spirito
Santo sin dai suoi primi di erasi dedicata al pietoso ufficio
di soccorrere e di ammaestrare i Catecumeni, e per questo
era stata sin dal 1589 aggregata alla Confraternita romana
di S. Giuseppe. Poi coi favori, specie del cardinale Fran–
cesco Adriano di Ceva e di papa Alessandro VII e dei nostri
(r)
Carolvs Emanvel Sabavdiae Dvx ac Svbalp. Provo
Princeps et imperator haereticor: debellator et cath. fide
i
Propvgnator acerrimvs de vniversaqve Christ. repvblica
Semper optime meritvs svis et exteris carvs
Hostibvs formidabilis in omnes praesertim pavperes
Liberalis et vere in sacris aedibvs constrvendis
Magnificentissimvs Mavritio S. R. E. card. Victorio
Amedeo Em. Philib. et Franc. Thorpa
Carissimis filiis comitantibvs
Prima fvndamenta ejeclt hvivs Oratorii
Confraternitatis Spiritvs Sancti.