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I MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO
ingegnere militare. Militò a Tunisi, a Lepanto, in Porto–
gallo, al Varo, ecc., e venuto infine tra noi, nel 1584 fu
dal duca Carlo Emanuele I nominato suo architetto ed in–
gegnere; e fra le varie opere lasciate qui accennerò ' alla
vigna della Regina sul colle torinese, alla chiesa del monte
de' Cappuccini, a quella del
Corpus Domini,
al santuario di
Vico, ecc. Mori adunque nel 1615 a Torino
(I)
e fu sepolto
alla Trinità col seguente epitafio:
\ (I)
Dopo l'anzidetto mio lavoro, altre piccole notizie ho ritrovato sul
Vittozzi. Da Roma quel segretario di stato, a proposito della missione
sin qui sconosciuta, che Paolo V intendeva affidargli per un'arginatura
del Tevere, senza peraltro privare Carlo Emanuele I dell'opera di lui, si
contentava d'incaricarlo di fargli avere un suo studio, come da questa
lettera del 15 aprile del, 1606 al nunzio di Torino..... A Nostro Signore
si
è
consignata la scrittura o lettera del capitano Ascanio Vitozzi , et
quanto prema a S.
S.tain provvedere ai danni che derivano dall'innon–
datione del Tevere, tanto ha sentito volontieri la propositione di lui
essendo massime argomento sufficiente del suo valore
il
luogo ch'egli
ha
col
signor Duca, e là stipendio s'egli facesse una spontanea resolu–
tione di venire a Roma spereria S. B. di riceverne servitio, ma a chia–
marlo non s'indurrebbe in tempo che il signor Duca pretenderà facil–
mente di aver bisogno dell' opera sua o almeno che il bisogno possa
nascere da un giorno all'altro, il quale rispetto approverà come credo
V. .S. istrutto e perito delle cose di qua, che non gli sarà difficile il sup–
plire con scritture e disegni, e potrà V. S. eccitarnelo et persuadernelo,
assicurandolo che faticherà non meno con frutto che con laude come com–
proberanno poi a suo tempo gli effetti; e me le raccomando di cllore...
».
Roma
-
Archivio Vatica'lo
-
Nun'{iatura di Savoia.
Gli altri documenti ri–
trovati sono i seguenti: agli
II
settembre del J6II nella casa del Vitozzi
sotto la parrocchiale di S. Tommaso, presente Vitozzo Vitozzi
ingegnere
di
S.
A.
(costui era di Bologna e nipote di Ascanio) e Domenico Busca
da Campione,
il
nostro ingegnere faceva acquisto da Gio. Paolo Bosco di
Poirino di 29
tavole
di un orto posto nel territorio di Torino, regione Bo–
narda al prezzo di 80 fiorini fa
tavola.
.
Archivio 1lOtarile.
L'altro docu–
mento
è
più rilevante, e ci fa conoscere chi veramente fosse il genero del
nostro capitano, nome non tanto oscuro, come sembrava in difetto di do–
cumenti. Un atto pertanto del 4 gennaio 1644 mentre ci scopre, che tanto
costui quanto la sua consorte, la figlia del Vitozzi già erano passati ad
altra vita; ci rivela che
il
luogotenente Carlo Maretta, nome oscuro alla