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TRINITÀ
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fraternita della SS. Trinità del quadro suddetto ne meno
delli favori, gratie et indulgentie ottenute e che potessero
ottenere all'avvenire, in modo che sempre s'intenda detto
quadro proprio della Compagnia, et quello sempre si con·
servi sopra l'altare suddetto, et l'uso di detto quadro, qual
si concede a detta Compagnia del Sacco s'intende solo per
partecipazione e divotione...
(I).
Sebbene non sia argomento di questo scritto di estendersi
nelle notizie storiche delle chiese in esso comprese, nondi–
meno la dovizia di documenti non conosciuti che riguar–
dano la presente m'induce a trattarne alquanto più in esteso.
Benemerito assai della chiesa della Trinità fu Silvestro Mon–
tolivetto, già consigliere e mastro uditore della Camera dei
Conti, nel 1627 elevato al grado di generale delle finanze
di Savoia, confratello di quella Confraternita. Con atto del
20
novembre dell'anno 1649 essendo nell'Oratorio di quella
chiesa della Trinità spinto dal desiderio di. .. ornare et ab–
bellire più che li fosse possibile la cappella della Madonna
SS. del popolo nella chiesa della detta Confraternita come
ha fatto a sue proprie spese e come si vede a onore e gloria
e !aude del miracoloso quadro della Vergine Madre del signor
Giesù Christo esposto in detta cappella e che altro non
resti per compire il detto ornamento et abbellimento che
due colonne di marmore della pietra di Ars a' quali
è
stata
interdetta la condotta di Pavia per causa della guerra et il
sternito al dissotto dentro detta cappella dalla balaustra da
insino alla muraglia, e molto abbi sempre continuato nella
medesima volontà di riconoscere le grazie ricevute e che
spera di ricevere dalla madre e vergine madre di Gesù Cristo
nostro Signore, l'effigie della quale resta protratta nel sud–
detto miracoloso quadro deposto in detta cappella, ed essa
dotare col darle e costituirle un reddito annuo da impie-
(l)
Archivio Dotarile.