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Vi sono specificate le varie attribuzioni di ogni ufficiale

ed inserviente del Collegio, descritti i doveri dei giovani

collegiali allievi e pensionari; designate le ore per l'adem–

pimento di questi doveri, e per ogni giornaliera occupa–

zione; la morale e l'adempimento dei precetti della propria

religione essenzialmente ad ognuno raccomandati ; lasciato

all'autorità del Governatore

il

giudicare delle mancanze dei

cìovani e di punirli, In quanto allo studio, e qui sta la

maggiore severità, vi

è

stabilito:

a

Ogni allievo, qualunque

" sia

il

posto di cui goda, ed ogni pensionario

è

obbligato

a

di prendere ogni anno

il

grado prescritto dalla Legge

" niversitaria prima del 15 messidoro (fi ne luglio), Non

" prendendolo, o prendendolo più tard i, non

sar à

più riam–

" messo in Collegio, nell'anno venturo. Saranno pure espulsi,

" come indegni di godere dei benefizi della Patria tut ti

" quelli indistintamente, che nei due esami ai quali sa–

" l'anno chiamati durante l'anno nel Collegio stesso, non

" vi daranno prova di applicazione c di profitto nei loro

a

studi ". In qual modo poi, e per quali altri manca–

menti venis e questa gravissima pena infl itta non i po–

trebbe meglio dimostrare che tra crivendo dal suo origi–

nale

il

seguente decreto : " Il cittadino :. . N. allievo di

chirurgia di questo Collegio Nazionale, ne

uscirà

nella

giornata, per

il

grande eccesso a cui si

è

lasciato tra spor–

tare di schiaffeggiare una donna avanzata di età, tra le ad–

dette alla casa dell'Ospedale l azionale (11 Messidoro, anno 9

j .

Il Governatore Giraud "' Ogni Facoltà era posta sotto la

direzione e sorveglianza di un reggente, dapprima prefetto.

Vi erano dieci ripetitori, compreso quello di lingua e let–

terat ura france e, ed un preposto per ogni camera ta, inca–

ricato di vigilare più da vicino sulla condotta dei loro com–

pagni. Questi preposti, che salvo

il

nome,

erano gl

i

ani ichi

La base des verlus morales est dan s l'accornpli ssement de nos devoirs

envers Ics aulres homm es, en faisant tout ce que chacun voudrait qu' il

fut

fait

à

soi-rn ème, el qui n'est point défendu par la loi,

à

laqu elle

tous sont tenus d'obéir el dan s l'accompl issement aussi des devoirs de

chacu n envers l'Etre Supreme . "