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rizio e Lazzaro. Ecco con quali parole
il
conte Balbo , gliene
dava l'annunzio: " Il modo con cui V. S. Ill. " e
Rev.'
ha
governato sinora
il
R.
Collegio delle Provincie, e le cure
impiegate da Lei per impedire che nessuno dei giovani
di quello avesse parte, come avventurosamente
è
accaduto,
nelle lagrimevoli vicende del 12 di questo mese, hanno
mosso S.
1\1.
a darle contrassegno della Sovrana sua sod–
disfazione, onorandola della Croce dei S . Maurizio e Laz–
zaro ed assegnandole una pensione di lire milleducento sul
Tesoro di quell'Ordine. on debbo tralasciare dal signifi–
ficarle che S.
1\1.
si
è
riservata dì favorire
il
Collegio, ed
anche i convittori presenti, per quanto seguiteranno nella .
buona condotta finora' tenuta
n .
Nè
puossi aver dubbio che Vittorio Emanuele I, uomo
di gran cuore e coscienza, non fosse per mandare ad effetto
le benevoli intenzioni verso
il
Collegio, se indi a poco non
scoppiavano i temuti movimenti.
Non
è
codesto luogo acconcio,
nè
noi saremmo da tanto
di degnamente esporre l'istoria di quei movimenti; grave
tuttavia ed amaro
ci
sarebbe se non ci fo se lecito accen–
nare
ciò
che . d'altronde
è
a tutti noto, e che forma una
pagina preziosa che si lega da una parte alla storia del
nostro Risorgimento , dall 'altra circonda di un'aureola ful–
gidi sima
il
nome del Collegio delle Provincie. Perocchè
inalb erato nel mattino dell'Il marz o l 21 l'italiano ves–
sillo sulla piazzuola di
alvario dal capitano Vittorio
Ferrero, e proclamata la Costituzione di pagna , accor–
sero tosto gli studenti del Collegio con molti dei loro com–
pagni dell' niversità ad inerossare le fila degli insorti,
animati e dir etti dai loro Prefetti e Ripetitori, ardenti
tutti di liberti e di patrio amore. Fra questi Francesco
Tubi , avv. collegiato e pr efetto di Leggi, uomo dotti ssimo
e tenuto in conto di amoroso padre della
gioventù
j
l'av–
vocato Carlo
~Ia
a, rip etitore di Leggi, il più specchiato
e dotto giovine del suo corso ; Cristoforo Baggiolini , rip e–
titore di Belle Lettere, autore di lodate opere storiche,
il
più eletto cultore delle muse ; Fechini, Car ta, Ho si, Gillio,
Barbaroux, ciovaui medici ed avvocati di egregie speranze