XIV
tempesta. I miei
centocinque
v e r3 i
sono stati
ridotti a
diciannove!
(dico:
diciannove).
Un vero
brodo ristretto
male, un cattivo
consomm é!
Visto questo accorciamento, puoi
figurarti che cosa prevedessi pel Catalogo pro
priamente detto! Ne seguito l’esame e, h
or
r ibile dictu,
trovo le
sedici
cartello delle col
lezioni Ighina
e
Perrando, condensate in
u na
pagina!
Che cosa sarà avvenuto, pensai, delle tre
collezioni del Museo nazionale di Artiglieria?
Misericordia! rinunzio a dirtelo. E fosse ba
stato l’accorciamento ! Nomi di luoghi
(pie
montesi e ligu ri!)
sbagliati, dichiarazioni e
note omesse, provenienze scambiate, spropo
siti di ortografia a bizzeffe ! E questo «
Ca-
«
talogo f u redatto
(!?)...
dai Membri com-
«
ponenti la Commissione Ordinatrice
»
?
No, lettor mio ; il Catalogo è dell’Aggregato
che vi ha messo la firma, e dei pietosi, se ve
ne sono stati, che hanno voluto dividere con
Lui la fatica, ed ora giustizia vuole che ne
abbiano anche la loro parte di gloria! Con
tinuai la lettura del Catalogo, ed ogni pagina
mi confermava sempre più che un lavoro
tanto......tanto....... , come chiamarlo? non era
della Commissione.
In fatti: chi potrebbe credere che i Com
missarj della prima sala, tre professori, un