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del generale dell'Arma aerea Felice Porro, prode- combattente

dell'aria, sulle imprese della nostra aviazione sul fronte italo-

austriaco, un senso di viva commozione.

Riportiamoci ai giorni nostri, nei quali la scienza dell'uomo e la

genialità costruttiva degli italiani dell'Era fascista, suffragata dalla

ferma volontà del Duce di dare alla nostra Patria un'aviazione di

primissimo ordine a tutela delle nostre frontiere, aviazione che in

breve volgere di tempo ha fatto passi da gigante ed ha conseguite

smaglianti vittorie riconosciute ed ammirate in tutto il mondo;

e ritorniamo con il pensiero ai primi anni del conflitto mondiale,

quando i nostri aquilotti si libravano nel cielo gravido di tempeste

e d'insidie, su apparecchi di legno e di tela e considerati con un

certo scetticismo dagli alti comandi militari. Vediamo così giungere

opportunissima la rievocazione del generale Porro intesa ad esaltare

e a tributare un doveroso omaggio agli Eroi azzurri, caduti nel

compimento del loro intrepido e valoroso dovere.

Con precisa ed analitica documentazione, corredata da schizzi

e da piante di vivo interesse l'A . passa in rassegna la fulgida attività

della nostra Aeronautica dallo scoppio della guerra mondiale alla

dichiarazione di guerra dell'Italia.

Le varie fasi di quest'Arma. il modesto numero di apparecchi

in dotazione nel 1915, i progressivi aumenti delle forze aeree, le

azioni valorosissime esplicate in ogni momento dalle specialità del-

l'Arma e la grande importantissima cooperazior.e prestata dalla

Aviazione alle truppe operanti con alto senso di cameratismo e di

fraternità, sono trattati con serena obbiettività e sono oggetto di

piacevolissima lettura.

Tutti gli episodi più salienti e gli atti di valore dei nostri prodi

aviatori sono narrati con commovente ma fiera passione.

Nel volume sono infine ricordati gli atti di guerra dell'Aero­

nautica Italiana ed esso termina con la motivazione della concessione

della medaglia d'argento al Valor Militare concessa al Corpo Aero­

nautico Militare ed a quello della Regia Marina.

Con questo volume ha termine la importante ed apprezzata

collana della storia della nostra guerra, iniziata lo scorso anno con

meritata fortuna, e ai cui la nostra Rassegna si è occupata più volte

con compiacimento.

FRA I LIBRI

lunque creditore, la procedura esecutiva a favore dei titolari del

diritti di garanzia e i diritti e gli obblighi dei funzionari del P. R. A. ».

I

principii fondamentali, colle origini storiche, della pubblicità

in generale; l'istituto del P. R. A. ottimamente esposto; la prima

iscrizione, l'ipoteca automobilistica, ecc.. fanno di questo testo un

compagno inseparabile per chiunque comprenda che le opere del

progresso sono vie più belle e sicure, sotto ogni aspetto, sol quando

si inquadrano, attraverso onnipresente ed intelligente lavoro di

psiche, nel patrio giure.

Vigilantibus iura succurrunt!

RINO OBERTO

G. Montaibuio,

Il fondamento deH'impvtabilitd.

Casa Editrice Bocca,

Torino. L. 22.

Il fondamento dell'imputabilità i, al tempo stesso, un tema

principe ed una

vexata

quaestio del Diritto penale. Chiunque si inte­

ressi, sia*pur a solo scopo di audizione a questa branca del Diritto

Pubblico, non può far a meno di riconoscere -

ipso facto

-

quanto di aspro, di difficile e di polemico racchiuda in sè il problema

filosofico-giuridico penale dal chiarissimo Autore affrontato con

profonda e appassionata preparazione critico-culturale.

Questo volume, un po' asimmetrico, un tantin impreciso nel-

l'incasellamento psichico del pensiero altrui, è certo l'esteriorizza­

zione di concrete e specifiche idee in merito al fondamento del­

l'imputabilità, degne di meditata

ttenzione.

Sulla chiave di volta del suo concetto determinista, Montalbano

scrittore di garbo, oltreché severo filosofo del diritto, elabora la

sua originale e dotta costruzione, nobilmente rivendicando le ori­

gini filosofiche del diritto penale, e la necessità intima ed organica

di una immissione della scienza delle ragioni ultime dell'essere

nel vasto àmbito del magistero punitivo.

La parola interpreta sempre fedelmente in cristallina evidenza

il pensiero, che se denso talvolta, non per questo è quasi sempre

definito ed avvincente nel proprio nucleo ideologico.

Dalla ricerca del criterio della verità sul non dato, si trascorre ad

un coerente lucido esame del nesso di causalità, quindi, premessi

de' logici e chiari cenni storici sul libero arbitrio, ciò che vieppiù

torna in spontanea evidenza è la serrata vivace disamina, infrenata

da un nobile ed elegante senso di ponderazione, del medesimo.

Qui non è dato riassumere;assai le pagine vive palpitanti vanno lette.

Pure assai importante è il vaglio efficace e completo di tutte le

Scuole filosofiche e giuridiche, colla valutazione dei principali espo­

nenti, molti dei quali inviati dall'Italia al Congresso penale di Ber­

lino 1935.

La Medicina legale, la psichiatria, la fisiologia hanno, inoltre,

il loro degno sviluppo, ed integrano felicemente questo notevole

lavoro che ha ben d'onde di figurare fra quei grandi che accompa­

gnarono il fulgore della benemerita Casa Editrice ancora degna

di migliori fortune.

RINO OBERTO

Istituto della Enciclopedia Italiana,

fondata da

Roma.

È in cono di stampa il 27* volume della «rande EnrifIntinto

Glavawil

Ottallo,

La pubblicità automobilistica

(P.

R.

A.). Edizione

1935-XIII. Torino. Editore Giappichelli. L. 15.

É con animo lieto che su queste colonne esamino, di nuovo,

l'opera di un magistrato. La tradizione della Magistratura italiana

non muore, e si può, anzi si deve esserne orgogliosi, specie quando

si rifletta che i Magistrati nella loro quotidiana ardua, difficilissima

opera, dedicano alla Giustizia sè medesimi con uno spirito di vera

abnegazione.

Questo libro del giudice Ottello, premiato da una Commis­

sione designata da S. E. Mariano d’Aurelio, Primo Presidente della

Corte di Cassazione, la quale includeva, fra gli altri alti valori, il

notissimo giurista prof. Fulvio Maroi, è già un successo editoriale.

Nè poteva essere altrimenti: chiunque anche di media cultura,

sia che possegga l'automobile aerodinamica, oppure l'autotreno

della strada, non può fame a meno. Occorre per assimilarlo unica­

mente un po' di buon senso. Il giurista troverà a iosa argomenti

dottrinali, il pratico, sopratutto una chiara guida per comprendere

la via da seguire nelle circostanze delicate di statica, e di dinamica

automobilistica. Perchè l'insigne Ottello, pur trattando specificata-

mente, com'è ovvio, dell'istituto del P. R. A ., anche negli accenni

più fugaci, ma perfetti sempre nella loro mirabile sintesi, proietta,

come su uno schermo, nitido, preciso, chiaro, tutto il mondo giuri­

dico proprio alle automobili, ai motocicli.

Accurato nelle citazioni, elegante nella polemica, vivace nella

esposizione. Ottello si impone poi par una caratteristica sua com­

prensione

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