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La visita di S. M. Il Ite alla Clinic*» Uahrartltarla M ia Hallaatf

Il genetliaco di S. M. il Re.

L’undici novembre, genetliaco di S. M. il Re,

i Vice-Podestà, rendendosi interpreti dei senti­

menti di devozione della cittadinanza, hanno in­

viato all'Augusto Sovrano il seguente telegramma:

« Eccellenza Primo aiutante Campo generale

« di S. M. il Re — Roma.

« Nella fausta ricorrenza del genetliaco di Sua

« Maestà il Re la cittadinanza torinese onorasi pre-

«gare vostra eccellenza di voler porgere all’Au-

« gusto Sovrano fervidi devotissimi voti augurali.

« Per il Podestà volontario in Africa Orientale

«

I Vice-Podestà

GLORIA e PENSA ».

L'Augusto Sovrano si è compiaciuto rispondere

con il seguente dispaccio:

« Ho ricevuto, come sempre, con vivo pia-

«cere gli auguri gentili della cittadinanza tori-

« nese e prego volersi rendere interprete dei

«miei migliori ringraziamenti. — VITTORIO

EMANUELE.

La mattina dell'undici novembre le truppe del

Presidio di'Torino, Rivoli e Veneria sono state

passate in rivista da S. E. il Comandante del Corpo

d'Armata. Alla parata militare hanno assistito tutte

le autorità cittadine e grande folla, che ha caloro­

samente applaudito i nostri magnifici soldati per

il loro marziale comportamento e per la loro

severa disciplina.

La vibranti accoglienze di Torino a S. M. il Re.

Torino ha vissuta una giornata d’ardente entu­

siasmo patriottico e di vivissimo giubilo per la

visita alla nostra Città di S. M. il Re, che si è de­

gnato presenziare all'inaugurazione delle nuove

Cliniche universitarie e dei nuovi Ospedali in

regione Molmette.

L'Augusto Sovrano è stato ricevuto da S. E. il

conte Cesare Maria de Vecchi di Val Cismon in

rappresentanza del Governo Nazionale, dalle alte

cariche dello Stato, dai Vice-Podestà e da tutte

le gerarchie e personalità cittadine.

Dopo una minuta visita agli imponenti edifici,

costruiti per volere del Duce, con il concorso

della Città di Torino, di altri Enti pubblici e con

cospicua donazione della famiglia Abegg, !

Maestà ha espresso al grand'uff. prof. Don

presidente del Consorzio, agli amministratori

ai tecnici il suo alto compiacimento.

L'Augusto Sovrano, dopo l'inaugurazione6

ospedali, si è recato a rendere omaggio ai resti

torinesi Caduti in guerra, conservati nel Ten»

Ossario della Gran Madre di Dio.

Nel pomeriggio Sua Maestà, salutato al

passaggio da scroscianti ovazioni da tutta la

tadmanza. dopo aver visitata la zona archeoloi

di Torino, dove sorgono le statue di Cesarer

Augusto, donate dal Duce alla nostra C ittì

visitata la Mostra Storica di Palazzo Caripa

indugiandosi particolarmente nelle sale ove a

raccolte le memorie della Dinastia Sabauda.

In seguito i1 Sovrano ha reso omaggio, a

Casa Littoria, al Sacrario dei Caduti Fasa

trattenendosi alcuni istanti in devoto racco

mento.

Prima di lasciare Torino S. M. il Re si è no

alla Mostra della Meccanica compiacendosi (9

dirigenti per l'interesse che offre la Mostra «|

i progressi realizzati.

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