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riali dell*-\niin X\ II. i ^ejrii«*nli : Impero. Autar-

rii ia. Haz/a.

In queste In* parole, oltre ad essere sintetizzalo

tutto un programma di preparazione culturale dei

giovani elle inveite «igni specifico campii di attività

scientifica ed artistica in genere, è racchiuso anche

un profondo significato. Il profondo lignificato,

cioè. <li tutta l'evoluzione che il Fascismo ha fatto

compiere al Popolo Italiano in questi primi sedici

anni di Redime, e di quelle tre «raudi direttive di

marcia che, fondendosi nella lungimirante politica

del Capo, realizzano la potenza della Nazione.

L'Im p ero è stato una mèta raggiunta ed è una realtà

da consolidare e valorizzare. L'autarchia è una bat­

taglia in corso ed una necessaria mèta da raggiun­

gere nel più hreve tempo possibile. La razza è una

luminosa realtà da proclamare, un prezioso patri­

monio da difendere gelosamente, un titolo di no­

biltà da porre iu cima ai gagliardetti della R ivo lu ­

zione in marcia.

Kd a far .<ì che queste tre realtà siano sempre più

palpitanti nella coscienza degli Italiani, il Regime

organizza convegni «li 'Indio, mostre, manifesta-

zioni. dove ogni problema possa venire severamente

vagliaci, dove le capacità dell ingeguo possano es­

sere me>*e validamente alla prova, dove la prestanza

fisica «Iella .stirpe possa trovare la >ua più ampia

dimostrazione.

È stato appunto di «piest«i me«e lo svolgimento a

Bologna del X X \ II Congresso Nazionale «Iella So­

cietà per il Progresso delle Scienze, che ha avuto

per tema il «<Contributo della scienza all autar-

cliia ».

Sappiamo come la nostra scienza abbia inesco a ser­

vizio della battaglia autarchica, con prontezza, le

sue migliori ris«irse e le sue più promettenti energie.

Essa ha. fra l'altro, affrontato con successo il pro­

blema «lei combustibile e quello dell'industria chi­

mica. «piello delle costruzioni e «pielli dei tra>p«irti

e degli autotrasp«irti. quelli delle necessità alimen­

tari e dell'ottica, cioè i problemi specifici di quei

campi nei quali l'Ita lia sta ormai compiendo passi

«la gigante, offrendo alla pratica «juotidiana possi­

bilità insperate suscettibili di immediate realizza-

zi«ini. Il Congresso di Bologna — al quale hanno

preso parte anche i Littori della Cultura — è stato

una disamina accurata di tutto il duro e costante

sf«irzo compiuto, spesso oscuramente, nei gabinetti

scientifici, ed una prova chiara e luminosa che pure

in «|uesto campo l'Ita lia progredire con hi stesso

passo iinpetu«iso di quelle migliaia di giovani che

abbiamo visto, proprio negli stessi giorni, sfilare

>uperbamente al X Campo Dux.

A riconfermare la continua ascesa della volontà ita­

liana nei più disparati campi «lei lavoro e «lell'ini-

ziativa, a complemento «lei più che lusinghieri r i­

sultati «l«*lla battaglia «lei grano (che «piest'anuo ha

«lato un raccolto di

q.li

80.818.270 >u una super­

ficie coltivata di ettari 5.022.388. pari «piindi ad un

rendimento medio «li 16.1. cioè superiore «li 0 .5 %

a «piello dell'am io scorso), del sotldisfacente anda­

mento della produzione industriale e «lei risparmio

e «lei normale svolgersi «lei traffici commerciali, vi

è stata la IX Fiera «lei Levante. Onesta, che ha an ­

che visiti la partecipazione effettiva di una decina

«li \azi«mi — il che significa l'interesse da essa su­

scitato anche in «piei Paesi che da un intensificarsi

«Ielle nostre attività nel Levante possono trarre no­

tevoli benefìci — ha voluto, come è nel suo pro­

gramma. più che stabilire i contatti passeggeri, dire

«piale è lo sviluppo «Iella nostra economia «l*«dtre-

mare. al fine di aprire alla nostra produzione nuove

vie di smercio. con«|U*istare mercati lontani, rich ia­

mare infine l'attenzione «li folle e Paesi stranieri

sul nostro lavoro.

F mentre tali manifestazioni av venivano e numerose

riunioni cor|H»rative coordinavano gli sforzi dei sin-

g«ili e «lei gruppi «li produttori, a Torino si svolgeva,

sotto la presidenza «lei Quadrumviro Cesare M aria

De Vecchi «li Val Cismon. Governatore delle Isole

Italiane «lell Fgeo, il X X \ I Congresso del R . Istituto

per la Storia del Ris«irgiment«> Italiano e. pochi

giorni dopo, a Genova avevano iniziti le celebra­

zioni dei grandi liguri. Azione e pensiero, slancio

irresistibile verso il futuro e ricordo «lei passato glo­

rioso, ardore di iniziative nuove e valorizzazione di

uomini e cose grandi del passato: sempre, nella dot­

trina e nella pratica, il Fascismo testimonia «piella

sua continuità ideale che lega il passato al futuro,

la tradizmne alla rivoluzione.

F<1 il popolo, che crede nel Duce e sente, dentro di

sè. viva la coscienza di «{uesta continuità ideale che

il Fascismo pniclama ed attua, lavora con ardente

passione, con disciplina stupenda, non chiedendo

che di essere messo — se occorre — anche a prove

più dure. E ciò ha ancora testimoniato nelle ocea­

niche adunate che hanno salutato i martellanti d i­

scorsi del Capo durante il Suo v iaggio trionfale nelle

\ enezie. Ore grigie che hanno seminato il pànico

nel mondo, hanno trovato il Popolo Italiam i fred ­

damente pronto a qualunque sacrificio, appassiona-

tainente pronto ad obbedire qualunque ordine gli

venisse impartito. La luce, che Mussolini ha saputo

accendere a Monaco per diradare le tenebre euro­

pee. ha illuminato ancora un Popolo che marcia

«•«in un solo nuitto: Credere, Obbedire. Combattere.

RAFFAELLO R O M A N O