

S
P
O R T
A
ncora una volta Torino fascista • sportiva ha
offerto mia "lam ie prova della sua capacita
organizzativa c della sua tradizionale ospitalità, in
occasione ilei campionati nazionali atletici della
(ì. I. Ij., disputatisi allo Stadio Mussolini, a cura del
Comando Federale torinese. Ospitare oltre .{uno per
sone. fra atleti e accompagnatori, anche per una
città come la nostra, è sempre un problema non facile
perchè bisogna conciliare le esigenze con le possibi
lità. Ciò non di meno questo problema è stato bril
lantemente risolto, così come molto belle sono stati
assolti tutti i compiti ili carattere logistico, grazie
anche all'appoggio del .Municipio «li l'orino il cui
apporto, in tutte le "ram ii manifestazioni clic si svol
gono nella nostra città, è notevole.
I campionati sono stati vinti, cotn'è noto, «lai Co
mando Federale di Milano, il quale ha preceduto
Torino e Verona clic hanno conquistato i posti d'onore.
Il consuntivo è quanto mai eloquente: circa L‘nun par
tecipanti e 1.5 primati battuti >u ls prove, due delle
quali (maratona e marcia) non contavano agli effetti
della classifica "
eiier.deed erano state incluse per la
prima volta in programma. Nei ino metri è stato
eguagliato il primato. Basterebbero questi dati per
consacrare il successo della manifestazione settem
brina svoltasi a Torino. Ma oltre a ciò i partecipanti
hanno dimostrato queiralto senso agonistico che è
nello spirito degli appartenenti alla (ìioventù Ita
liana del Littorio, una preparazione scrupolosa, un
entusiasmo straordinario, una volontà indicibile e.
quel che più conta, un progresso sensibilissimo, che
ha rivelato un miglioramento di tutta la massa. Il
merito di tale successo spetta alla (1. I. L.. che ha
svolto uu proficuo lavoro di propaganda in tutti i
grandi e piccoli centri d'Italia. Infatti i ’jooo atleti
convenuti a Torino sono usciti «ia una serie imponente
di selezioni, alle quali si calcola, grosso modo, abbiano
partecipato non meno di _oo mila giovani.
Nei sette anni da che si disputano i campionati
atletici dei (Giovani Fascisti non si era riscontrato un
balzo in avanti cosi decisivo. (Qualcuno ha obbiettato
che tali risultati sono stati realizzati perchè quest'anno
sono stati ammessi gli atleti «li sei-onda si-rie. K questo
un giudizio uon del tutto esatto, jM-rche non si è
tenuto conto del fatto che gli atleti di seconda serie
erano un'esigua minoraaza rispetto all'iuiponente
cifra dei partecipanti. Ci piace in vece di poter dire
che il successo tecnico della manifestazione è frutto
dello spirito che ha accompagnato la preparazione ed
i progressi «li tutta la massa degli atleti cresciuta in
s«-no alla <ì. I. L. Per conseguenza i minimi imposti
«lai regolamento allo scopo «li valorizzare il contenuto
tecnico della manifestazione sono stati largamente
superati dalla quasi totalità ilei concorrenti, e in
molte gare i primati sono stati migliorati più volte
e «la più atleti. Iiisoiuma, e teniamo a sottolinearlo,
si tratta di un progresso «li massa e non di qualche
inilix iduo.
Se consideriamo poi particolarmente i risultati
dobbiamo convenire che alcuni «li essi superano per
valore la cerchia in cui erano contenuti, per arrivare
al campo nazionale. Così dicasi per lialdini. Troiani,
Verlicchi, Buonaccorsi. Consolini. Casarotti. Drey,
dritti. Iteniichelis, honadoni e Hard. Questi atleti,
alcuni «lei quali giovanissimi, meritano di essere se
guiti «la vicino e incoraggiati. Tuttavia non tutti si
possono considerare rivelazioni, perchè fra di loro vi
sono atleti. a«l esempio Consolini, che hanno <;ià
vestito la maglia azzurra.
Collettivamente i migliori risultati sono stati otte
nuti «la Milano e ila Torino. Basta tener conto del
fatto che Torino, dal sesto posto del '.{•> e dal quarto
del ‘.'{7. è passato al secondo, ed è l'unico Comando
Federale che ha conquistato primati (Baldini e Hard)
con atleti di terza serie.
La manifestazione è cresciuta d'importanza nel
l'ultima giornata |>er l'intervento, tanto più gradito
iu quanto inaspettato, di S. A. R. il Duca di Bergamo
e del Ministro delle Finanze. S. K. Thaon di Revel.
Tessere l'elogio dcH'organizzazione. curata iu tutti
i suoi particolari dal Comando Federale della <1. I. L.
di Torino, ci pare superfluo. I giornali di tutta Italia
hanno parlato «lei successo della manifestazione e
hanno sottolineato particolarmente il successo orga
nizzativo. Riportiamo un brano di uno dei tanti
giornali.
Il (iionmlr <li Unioni,
che ha scritto: Vo
gliamo aggiungere infine che il Comando Federale
della (I. I. L. «li Toriuo ha fatto dell'organizzazione
dei campionati un capolavoro del genere. Dallo spor
tivissimo comandante Piero (iazzotti sino al più umile
collaboratore, tutti hanno dato in questi giorni mira
bili prove di conqtetenza e di volontà ».
SILVIO VASETTO