

“ Papiro dai IU
la colonna ta rs i prim a dal m ta uro
tempo rispetto ai dati tramandatici da storici e cro
nisti di bassi tempi, dati formicolanti di errori, sia
perchè mettono capo ad informazioni o tradizioni
vive nei bassi tempi, quando cioè gli Egizi stessi,
privi di una storiografìa vera e propria, poco o assai
confusamente erano in grado di rammentare del
loro remoto passato, sia perchè i nomi di regnanti
egiziani, suonando disueti alle orecchie di allogeni,
vennero alterati nella resa fonetica, senza tacere
della difficoltà di trascrizione in caratteri non egizi.
Non va inoltre passato sotto silenzio che buona parte
di colpa in questo lavoro di travisamento e di alte
razione va riconosciuta ai tardi copisti, che ci hanno
tramandato i testi quali oggi leggiamo.
Secondo che di volta in volta se ne presenta l'op
portunità, l‘A. si è anche avvalso di noti documenti
epigrafici, portanti elenchi di nomi reali, quali gli
«Annali Reali» (Cairo. Palermo), la lista di Kar-
nak. le due liste di Abido e quella di Saqqàra. Le
discordanze tra questo e quel documento sono debi
tamente vagliate; segnalate sono anche le novità che
il «
Papiro dei Re
» presenta rispetto alla tradizio
nale divisione in dinastie: per esempio a pag.21 è
messo in evidenza che i componenti le prime cinque
dinastie manetoniane sono nel «
Pa/tiro
» distribuiti
“ Papiro dai Ra
la colawna tan a, dapa II iam m o dal Prof. C. Farina
in quattro. In questo caso, osserva giustamente l*A.,
« ad evitare d'introdurre nell'antica storia egizia
turbamenti profondi è opportuno limitarci alle an
tiche dinastie ormai classiche deH*epitome ».
Un capitolo a parte (pag. 54 sg.) è dedicato ai
regnanti Hyksós. Varie ipotesi sulla cronologia di
questi dominatori allogeni deU'Egitto erano state nel
passato elaborate ed esposte da egittologi. Ci fu per
sino chi valutò a centinaia di anni la somma dei loro
anni di regno. Oggi, sulla scorta di un prezioso mi
nuscolo frammento riconosciuto pertinente al «
Pa
p iro
» nella primavera del 1932, gli anni di regno
dei sei regnanti Hyksós possono essere contenuti
entro limiti cronologici definiti, determinati per
personale lettura del prof. Farina in 108 anni.
Non sfuggirà agli studiosi della storia egizia l'im-
|H>rtanza di questo risultato.
Altra ampia digressione (pag. 60 sg.) dedica l'A.
alla soluzione del problema riguardante la durata
delle dinastie XIII, XIV, XV, XVII. digressione nella
quale l'A. ha modo di riassumere le sue vedute cri
tiche intorno al calendario tramandatoci dal Papiro
di medicina Ebers, e a proposito di un dato rela*
tivo alla levata eliaca della stella Sothis. menzionata
nella circolare conservataci in nn papiro rinvenuto
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