

a Kahun, da far risalire ai tempi <li un regnante
della XII dinastia, non nominato nel testo.
A questo proposito, il prof. Borchardt avanzò il
nome di Zanwosre III e, di conseguenza, pose nel
1786 o al minimo nel 1783 a. e. v. la fine della
XII dinastia. Sottoposto a nuovo esame paleogra
fico il testo della circolare in parola e tenuto conto
delle forti ragioni storiche che non permettono di
riunire più diecine di regnanti nei due secoli circa,
che sulla scorta dell'ipotesi del Borchardt sareb
bero intercorsi fra la fine della XII e l'inizio della
XVIII dinastia, l'A. deduce e fissa altra datazione
per il documento in questione, datazione che d'al
tro canto esclude in pieno la vieta e gratuita ipo
tesi della coesistenza di regni e di dinastie, cui non
si mancò di fare ricorso nel passato, in contrasto
con elementi probatori offerti dal testo del «
Pa
piro
» stesso che di regni e dinastie coeve non fa
minimamente menzione.
Il prof. Farina riconosce in Amenemhèe IV il re
gnante della XII dinastia sotto cui fu stesa la circo
lare predetta e pone l'inizio della dinastia XII nel
l'anno 2081, la sua fine nell'anno 1869-8: risultato,
questo, cui suona conferma il dato ottenuto dal
computo delle lune citate in altro documento, fa
cente parte auch'esso della silloge di Kahun. in
torno al quale l'A. si intrattiene a pag. 64.
Il risultato predetto è della maggiore importanza:
basandosi su di esso e tenendo conto degli elementi
cronologici offerti dal «
Papiro dei R e »
a proposito
di ogni singolo regnante egizio e delle dinastie reali,
l'A. a chiusura del suo lavoro di analisi e di com
mento critico, dà a pag. 66-67 uno specchio delle
date delle dinastie storiche egisie; date che sosti
tuiranno le ipotetiche cifre figuranti in questo o
quel manuale di storia egiziana scritti ai giorni no
stri. L'inizio della prima dinastia venne posto, per
personale valutazione piuttosto che su dati critica-
mente vagliati, nel 2500, 3000, 3315, 3360, 3623,
3892, 4000, 4157, 4186, 4455, 5000, 5546, 5613,
5702 : sulla base dei risultati odierni gli inizi della
1* dinastia vanno definitivamente posti nel 3340
a. e. v.
Se è vero che il «
Papiro dei Re
» nella parte a noi
giunta perviene solo alla XVII dinastia l'A. ha vo
luto spingersi anche oltre. Aggiungendo infatti ai
dati ottenuti quello offertogli dal calcolo di lune
nuove menzionate negli Annali di Thutmòse III e
-in un papiro di Leida del tempo di Ramssèse II,
è stato in grado di determinare i limiti cronologici
delle successive dinastie XVIII e XIX, contenuti ri
spettivamente negli anni 1575-1340 e negli anni
1340-1211.
Con piena certezza possiamo quindi affermare che
la pubblicazione del testo restaurato del «
Papiro
dei Re
» segnerà una data importante per la conse
guita cronologia di re e dinastie dell'Antico e Me
dio Regno, e di parte dell'impero : premio, questo,
che corona nobilmente la lunga paziente fatica dello
studioso spesa intorno alla restaurazione del «
Pa
piro dei Re
».
Alla iniziativa di questa serie di pubblicazioni del
R. Museo di Torino, avviata nel migliore dei modi
con il volume del prof. Farina, vada il plauso di
quanti si interessano degli studi egittologici nonché
l'augurio che le altre pubblicaxioni già preannun
ciate — affermazione della scuola egittologica ita
liana che dal prof. Farina ripete la sua prepara
zione e formazione — si susseguano con lena de
gna dell'importanza del Museo stesso, di gran lunga
il primo in Europa tra i congeneri.
SCAMUZZI ERNESTO