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u costituzione della G.I.L. è stata «li lieto auspicio per il Co-
J mando Federale di Torino, che a metà della stagione sportiva
dell'A. XVI, si trova in testa alla classifica del campionato nazio
nale. Kssere primi fra tutti i 94 Comandi Federali è un onore e un
privilegio tale che la Gioventù sportiva del Littorio di Torino può
giustamente andarne fiera.
1 frutti di queU'ahhondantc semina che il Comando Federale
torinese ha gettato qualche anno fa e, particolarmente alla costi
tuzione della G.I.L., vengono ora raccolti copiosi e bellissimi.
Giovani fascisti e Avanguardisti da una parte; Giovani fasciste
e Giovani italiane dall'altra, stanno offrendo dall'alba dell’A. XVI
uno spettacolo superbo: sulle pendici dei monti nevosi, negli
staili, nei campi, nelle palestre, nelle piscine, ovunque insomma
si svolga una manifestazione sportiva, sanno imporre i diritti della
propria classe, la migliore preparazione, il più alto senso agonistico
e portare ben in alto le gloriose insegne del Fascismo torinese nei
confronti di tutta la gioventù sportiva d’Italia. L’incitamento co
stante, il diuturno esempio e la vigile cura «lei Comandante Fede
rale, Piero Gazzotti, sono sprone e premio all'opera fattiva dei
giovani che mirano alla conquista di sempre più fulgide mete.
Si è cominciato quest’anno con le brillanti affermazioni degli
sciatori e delle sciatrici e si è proseguito con pari risultati in tutti
gli altri sport. Una breve rassegna del resto dimostrerà la mania
ascensionale compiuta tappa per tappa dal Comando Federale
della Gioventù Italiana del Littorio di Torino.
Scherma: la rappresentativa torinese ha ottenuto il primo, terzo
e nono posto nel torneo di sciabola riservato ai Giovani Fascisti
ed il secondo posto nella classifica generale. 11 campionato si
svolgeva a Varese, nella sala di quel ('ornando Federale. Bisogna
tener presente che i finalisti «li ogni arma hanno dovuto salire
sulla {Milana quasi continuamente dalle ore 8 del mattino alle ore
una del mattino successivo, sostenendo ciascuno ben 27 assalti,
che in molti casi sono aumentati oltre i 30 per le necessariequa
lificazioni. Questa tremenda fatica che hanno dovuto sostenere
i rappresentanti del ('ornando federale di Torino testimonia me
glio di ogni altra parola il valore di Mario Armando, che vincendo
d torneo ha dimostrato di possedere un’ottima scuola ed una rapi
dità di azione sconcertante, e le buone qualità di Ettore Amerio
e Giovanni Delfino classificatisi rispettivamente terzo e nono.
Atletica: dopo il brillante successo ottenuto dal Gran Premio
dei Giovani, organizzato dal Comando federale di Torino, al quale
hanno partecipato complessivamente circa ÌO.(HM) giovani, si è
passati all’attività su pista che si è iniziata con i Ludi Juveniles,
il Gran Premio dei Giovani e campionato nazionale avanguar
disti per giungere alla manifestazione della Polisportiva Mario
Gioda che ha raccolto ben 251 partecipanti. Vanno specialmente
sottolineate le riunioni di propaganda, che si identificano nelle
eliminatorie del Gran Premio dei Giovani che svolgendosi in
città ed in tutti i comuni della provincia, servono a svelare al
pubblico non solo la vitalità di questo sport praticato ormai su
vastissima scala, ma anche l’esistenza di una schiera di atleti
di rincalzo, che non mancheranno di completare, in un avvenire
non molto lontano, i quadri.
Pallaranrutro: ottima è specialmente la squadra delle Giovani
fasciste che nel campionato nazionale, che si svolge in gironi eli-
minatori, ottavi, quarti di finale, semifinale e poi finale, tiene
brillantemente testa alle migliori squadre degli altri Comandi Fe
derali. La squadra torinese ha vinto per 28 a 2 contro la squadra
di Vercelli a Vercelli, per 35 a 11 contro la squadra di Novara a
Novara e per 41 a 10 contro la squadra di Asti a Torino. Com
pongono la squadra femminile torinese le seguenti giocatoci :
Maina, Pilone, Gianogtio, Ghiaia, Gribaudo, Giorello, Lantieri,
Cordiale, Cerbi.