

andamento grottesco e caricaturale che
ironico. Ottima l'interpretazione di
1
’.
Blanchar.
Infedeltà
di W. W’vler è un film tratto
ila un romanzo di Sinclair Lewis. Sa
muele I)ods\vorth, grande industriale ame
ricano. giunto alla maturità all'apice della
ricchezza e della fortuna anela al riposo,
e decide di cedere il blocco delle sue varie
ed assortenti imprese. Egli jx>trà così
trascorrere il resto della sua vita fra gli
agi consentitigli dalle sue sudate rendite,
accanto alla moglie che adora. Ma du
rante un viaggio che la coppia compie
in Europa la signora rivela il suo vero
temperamento. Vana e frivola, insoddi
sfatta e terrorizzata dall'idea d'invec
chiare cerca di mettere a profitto —
assalita da una repentina smania di pia
ceri— gli ultimi anni della sua giovinezza.
E mietendo vittime ovun«|ue volga lo
sguardo ad un tratto decide di piantare
il buon Samuele e ili sposare un nobile
austriaco. Per l'industriale, forte ed in
genuo. che non riesce a concepire le ubbie
della moglie, è il crollo. Egli ripara a
Capri e li attende le definitive decisioni
ilella capricciosa consorte. Lei ritorna con
trita e carica di pentimento; ma Dixl-
sworth ormai non è più l'ingenuo di una
volta. Riprenderà la sua attività, tor
nerà al suo lavoro, avendo adesso a lato
una dolce e tranquilla compagna. Il film
condotto con ritmo rapido ed efficace
ha molte belle scene. Protagonisti ed
ottimi interpreti: Walter Huston e Ruth
Chatterton.
Altri film proiettati durante il mese:
Zanni- ed artigli
di F. Buck,
Il fascino
di bohème
di G. von Bolvary,
l.a tigre
verde
di X. Poster, Firi.
ama ed impara
di
G. F. I'itzmaurice,
Vivo per il mio amore
di E. Goulding.
Xon ho ucciso
di R.
Marthy,
Sarati il terribile
di A. Huyon.
Mezzanotte a Brodway
di E. Forde,
Mia
moglie cerca manto
di \V. Lang,
La moglie
bugiarda
di \V. Kuggles, /
fuori legge dei-
oriente
di E. B. Schoedsaek,
La riscossa
spagnuola.
S. G.
MOSTRE D’ ARTE
SALA LOMBARDI — P. Castello 25.
Mostra Postuma del lettore Alberto
Rossi (1858-1937).
LAZECCA — Via G. Verdi 15.
Mostra del Pittore De Pisis.
SIXDACATO PROFESSIONISTI AR
TISTI — Palazzo Lascaris.
Mostra personale della Pittrice Mer
cedes Tomaselli.
LA STAMPA
Mostra Fotografica.
GALLERIA D ’ARTE MARTINA —
P. Castello 18.
Mostra personale del Pittore S. E.
Felice Carena Accademico d ’Italia.
T E A
Presentazione di diverse novità e ri
presi- durante il mese. Molte e varia
mente interessanti i lavori di autori
italiani.
l.a Compagnia K. Ruggeri ha rap
presentato al Carignano una novità di
Vincenzo Tieri:«Si chiude
1
*Albergo Belle-
Maison
».
Questo albergo dal nome al
lettante è 11 ritrovo di gente abbastanza
equivoca, sito in 11 isolotto, a parecchie
miglia dalla costa francese. In esso si
danno convegno personaggi che barano
nonostante la marsina e che giungono
alla rissa a dispetto dell'impiego dei modi
della più garliata mondanità. Sentore di
dramma giallo dunque che si avverte a
distanza; ma di un « giallo » temperato,
volto alla caricatura ed all'ironia. Infatti
la vittima stesa per terra ad 11 certo
punto risuscita, l’accusato che impassi
bilmente si carica del peso della colpa
diventa a sua volta accusatore; i ladri
per sfuggire alla giustizia si travestono
da poliziotti; ina vengono lo stesso sco
perti ed acciuffati. Tutto questo nella
cornice più acconcia: un mondo di effimere
eleganze, ili donne fatali, di lestofanti
camuffati, a cui tiene lardone, per into
narsi con quei tragici avvenimenti, lo
strepito ilei mare e Li furia del vento.
La vera novità in quoto • giallo » tem
perato ed anodino è la figura del dottor
Renardier, il medico dell’albergo, a cui,
a prima vista, fa carico il delitto. Egli ha
sostituito la classica figura dell’ispettore
che attraverso indagini e ricerche verrà
a capo del garbuglio. Ma è una novità
piuttosto esterna, superficiale, che per
il suo stesso compito d'indagatore serio
e puntuale, non sempre fa lega con le
intenzioni burlesche della commedia. £
questo oscillare fra il serio «1 il faceto,
tra il dramma e la parodia, in un gioco
alterno spesso sostenuto da un'abilità sot
tile e prestigiosa, ma mai spiegato e di
chiarato, che costituisce il punto debole
del lavoro.
La Compagnia Cialente-Pagnani ha
rappresentato al Carignano una novità
di E. Bemstein:
<11
viaggio». Massimo
ha da poco conquistato Xicoletta, ed
approfittando della partenza del marito
di costei progetta con lei un viaggio.
Sarà la Corsica ad accogliere la loro colma
felicità. Ma una specie di tipo da malau
gurio. Germano Lessurier ed il marito
di Xicoletta che invece di partire va in
campagna, ad un tratto sconvolgono i
piani dei due amanti. Essi, in mancanza
di meglio, evaderanno poeticamente nel
chiuso del loro alloggetto a Parigi. E qui.
in fatti, si segregano a filare giorni interi
di perfetto amore. Il pacifico idillio però
non dura molto. Si fa vivo il marito di
Xicoletta il quale dichiara d'esser dispósto
a separarsi dalla moglie purché Massimo
acconsenta a sposarla. Ma simile proposta
mette Massimo in sospetto: qnal'è la
ragione che la giustifica, Eccola: Kico-
T R 0
letta è stata, durante un periodo ili smarri
mento, anche l'amante di Germano: il
marito ne ha le prove ed allega alla
lettera che contiene questa affermazione
un compromettentissimo biglietto. Mas
simo a tale scoperta respinge Xicoletta:
il suo amore orgoglioso è offeso; egli non
potrà mai uniformarsi all'idea di aver
avuto un simile predecessore. A questo
punto giunge la notizia che certa Cate
rina Ketler, già fidanzata di Germano,
dopo anni di pena e di angoscia, si è
uccisa. E la notizia che illumina e rasse
rena quei cuori dibattuti. Essa ha la
virtù di cancellare i fantasmi del passato
e di conciliarli nella realtà dell’amore
vivo e presente.
La stessa Compagnia ha rappresentato
al Carignano un’altra novità: « L ’orchi
dea » di Sem Benelli. (Questa che appar
tiene al ciclo delle commedie moderne
di S. Benelli ha per tema la sessualità.
Elena Pescova, figlia di un artista com
passato e severo e di una russa fatale,
ha sposato un uomo corrotto che in poco
tempo l’ha trascinata fino all'ultimo gra
dino della perdizione. Abbandonata da
lui e privata della figlia
la un
amante, non han più freno 1 suui istinti
di cortigiana scatenata. E si dà per ca
priccio e per danaro; intorno a sè non
vede nascere che cupidi ed inconfessa-
sabili desideri; e lei vi si trascina in una
specie di svagata storditezza sensuale, in
mezzo a cui, solo a tratti, affiora una luce
di sentimento. A rivelarla a sè stessa,
a guarirla, a redimerla verrà Alberto
Angeli, un professore di botanica che
l’aveva conosciuta semplice e soave gio
vinetta. Egli la toglie dal suo torbido
mondo, la indirizza al lavoro, le dà le
prove più convincenti del suo amore.
Elena, in un primo tempo, diffida: teme
che la sua bellezza procace le tenda una
altra trappola. Ma Alberto non si dà per
vinto. Le restituisce la figlia ch'egli è
riuscito a strappare al marito. Ed Elena,
Alberto e la piccola costituiscono una
nuova, autentica famiglia. Il tema di
questa commedia — il tema della donna
redenta dall’amore di un uomo — ha
illustri e vari precedenti teatrali e roman
zeschi. Ma qui non è quello che più
conta. Come conta relativamente il para
gone tra la donna e l’orchidea che tanto
per essere in carattere con la sua scienza
fa il botanico. Conta, sopratutto, questa
staticità antiteatrale eh e il segno distin
tivo di molto teatro benelliano, più affi
dato alle risorse dell'oratoria e della foga
verbale, ad una specie di filosofismo con
getturale e retorico, con pochissimi discri
minanti nei lineamenti dei personaggi,
che alla meccanica dell'azione.
Altre novità rappresentate dorante il
mese: 1Ombre » di S. Lopez e « La notte
del 7 » di M. Duiad, dalla compagnia
R. Roggeri al Carignano.
S te r g a .
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