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CINEMATOGRAFO

Un’altra buona mandata di film, ma

in prevalenza lavori di medio calibro;

scarsissima la presentazione di film di

produzione nazionale.

In

Allegri masnadieri

Marco Flter si

prova con una materia che non sembra

la più adatta al suo temperamento di

regista sereno, lineare, un po’ compas­

sato. La vicenda qui ci narra le avventure

tra eroiche e farsesche, di una banda di

pirati che mettono a soqquadro, in una

certa epoca, i mari dell’Avana. Molti

arrembaggi, parecchi combattimenti, lun­

ghe e complicate navigazioni. 11 tutto in

un tono che non giunge sempre alla calma

scanzonatura; ma pencola tra una se­

rietà fittizia ed un farsesco, alle volte,

artificioso e lambiccato. Non mancano,

però, le trovate di fresca invenzione e le

battute di un'accorta ed acuta lepidezza.

Interpreti principali: Assia Noris, Mino

Doro, Camillo Miotto e i fratelli IV Rege.

In

Cappelli tu aria

di B. Petrotf uno

spunto che si presterebbe a sviluppi ori­

ginali è ridotto allo schema di un motivo

da operetta. Due città del Texas, Brad-

field ed Hempstead. rinnovano nei tempi

moderni vecchi e storiche rivalità. Non

c’è opera o monumento o iniziativa che

l'una intraprenda che non veda attuare

e sorgere nell’altra con una specie di

scimmiottesca emulazione. Sicché questa

implacabile concorrenza non si arresta

nemmeno davanti al progetto di una gran­

de esposizione che ognuna delle due città

si adopera, a scorno deH’altra, di veder

coronata da un successo strepitoso. Tat­

tici e strateghi di questa iniziativa, nei

campi avversari, sono Mary e Jimmy,

due specialisti della pubblicità. Ma Mary

che è donna e nasconde la sua qualità

di agente del partito concorrente batte

in breccia l’avversario riuscendo a farsi

confidare i suoi segreti. Ire e furie di

quest’ultimo che innamorato come un

gatto soriano troppo tarili si accorge di

essere stato giocato. Vince, alla fine, il

sentimento ed i due rivali, messa da parte

la partita organizzativa, convolano a

giuste nozze. Regia diligente ed interpre­

tazione passibile. Protagonisti Mac Clarke

e John Payne.

Tradimento

di F. Mac Donald in quanto

a trama non si distacca dagli argomenti

che quotidianamente fornisce la cronaca

dei giornali. Carol, una ragazza timida e

gentile, una stenodattilografa, s’innamora

di un giovane che lei ritiene pressapoco

della sua condizione. Alla vigilia delle

nozze, con un colpo di scena prettamente

americano, il fidanzato all’apparenza po­

vero e modesto si rivela milionario. Carol

al colmo della felicità desidera anche ren­

dere partecipi gli altri della sua gioia. Spe­

cialmente Magda, una antica compagna

ili lavoro, che fa assumere come segretaria

ila suo marito. Ma questa spregiudicata

ed invidiosa fa di tutto per circuire ed

adescare il nuovo principale. Carol se

ne accorge e corre in temjn) ai ripari.

Il film, a parte la scarsa peregrinità del­

l'invenzione, è costituito con cura e sciol­

tezza. Sobria ed efficace l’interpretazione

di Jean Muir e di Warren Hull.

C. B. De Mille anche ne

I Filibustieri

con una tenacia notevole anche se non

encomiabile ed artisticamente efficiente

si mantiene fedele alla sua maniera gran­

diosa e magniloquente. Siamo nel 1812.

Washington e Nuova Orleans sono cinte

d’assedio dalle truppe inglesi ed hanno

poca speranza di poter resistere. Senonchè

giunge l’aiuto inopinato dei « filibustieri >

di Jean Laffitte. £ egli un capo di pirati

che ha radunato i suoi uomini in ogni

mare e contrada, ed è infinitamente grato

alla Luisiana per averlo ospitato con i

suoi compagni proscritti. Al film non

mancano gli episodi sentimentali ed av­

venturosi di effetto sicuro e conclamato,

incastonati con accorta ed intelligente

destrezza. Il lavoro è lungo, denso, fron­

doso; ma nonostante alcune esorbitanze

ed il tono corsivo e popolaresco, appas­

sionante.

Una ragazza allarmante

di S. Lanfield

è un altro di quei film rivista ormai

sfornati a serie dagli studi americani.

Una finta rivalità, a base di frizzi e di

pettegolezzi, fra due impresari di Broo-

ilway si risolve in una straordinaria reci­

proca pubblicità. Pubblicità che sfrut­

tata con talento apre loro la strada di

Hollyvood e la via del successo ad una

ragazza dalla voce aggraziata da poco

«iunta da Parigi. Il film non manca di

trovate indovinate e di scene piacevoli e

gustose. La stella da lanciare è Simone

Simon che per la prima volta in questa

occasione rivela le sue virtù canore.

L'inferno del jaz

di R. Murphy ap­

partiene anch’esso al genere film-rivista

a grande spettacolo. Sulla terrazza di

un centesimo piano quattro vecchi m i­

lionari hanno avuto l’idea peregrina di

costruire un ritrovo notturno. Diana, loro

nipote, che a minio suo ha l'uzzolo del­

l'arte, intende trasformare il locale in

un tempio in cui si offici ad una Tersi­

core purissima. A gente che ha ormai

fatto il palato ad altri pasti quel primo

esperimento sa di funerale e di malau­

gurio; e sta per svignarsela. A questo

punto interviene Ted Lane, un campione

del jazz, già liquidato da Diana, a salvare

la situazione. Diana rinfodera le sue

ambizioni artistiche, smorza 1 fuochi

dell’amor proprio offeso ed abbraccia il

salvatore.

Il

diritto d amare

di Jean Chaux è un

film tratto da una commedia di Oscar

Wilde. L'erede di una ricca e nobile

famiglia inglese s’innamora della figlia

di un pastore anglicano. La relazione è

contrastata dall'illustre padre del ram-

j h

>11

o

,

il quale non intende, per nessuna

ragione al mondo, dare il proprio consenso

alle nozze. Anzi, a scopo di precauzione

e per evitare- eventuali colpi di testa

spedisce il figlio in India. Ma questo

intempestivo provvedimento lascia la ra-

gaz/.. nei pasticci: ella già reca in grembo

il frutto della colpa e il genitori- pa­

store al colmo del dispetto e della ver­

gogna non sa far di meglio che scacciarla

di casa. Trascorrono molti anni; l’emi­

grato. carico di allori e di benemerenze

governatoriali ritorna. Durante un rice­

vimento in casa di amici, una fatale

combinazione che sembra fatta apposta

lo mette di fronte ad un giovane ed intel­

ligente precettore: è suo figlio che ha

vent’anni. Spiegazioni fra 1 due. parole

sgradevoli, poi pacificazione e ricerca della

madre, a suo tempo, abbandonata. R i­

composta questa famiglia sbandata tutti

ripartono, compresa la fidanzata del gio­

vanotto. per le mirifiche Indie.

11

film

elaborato con mano pesante ha più un