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I L G E N E R A L E

C E S A R E B O N E L L I

d i R. V. M U R A G L I A

Se ogni paese giustamente celebra ed onora

i figli, che hanno dato lustro alle lettere, alle

scienze e alle arti, uguale, fors’anco maggiori

onori deve tributare a quei figli, che, temprandosi

in armi ad una rude disciplina ed affrontando

pericoli, sacrifici e disagi d’ogni genere, hanno

eroicamente combattuto per la libertà, l’indipen­

denza, l’unità e la gloria della Patria. Ecco perchè

rievoco la nobile ed integerrima figura del gene­

rale Cesare Bonelli, il cui nome, ben noto ai cul­

tori della storia militare del nostro risorgimento,

è invece presso che ignoto ai suoi concittadini.

Nato a Torino il

3

gennaio

1821

dall’illustre

naturalista Francesco Andrea (

1

) e da Ferdinanda

d’Ancona, entrava il

1

" dicembre

1830

, a nove

anni appena, nella regia militare Accademia, come

era allora denominata, col <beneficio d’un posto

a mezza pensione gratuita » grazie alle indiscusse

benemerenze del padre, che per altro doveva per­

dere dopo dieci giorni appena, e vi rimase per ben

tredici anni a cagione delle riforme introdotte nel­

l’ordinamento dell’Accademia stessa dalle Regie

Determinazioni del

4

maggio

1839

.

Scarse, ma non per questo meno interessanti,

sono le notizie, che si possono spigolare nell’ar­

chivio di questo Istituto. Ad esempio, in una rela­

zione compilata pel IV trimestre dell’anno

1838

dal prefetto Perret d’Anglos si legge che l’indole,

il contegno, la condotta del Bonelli erano ottimi,

ma — vedi giudizio uman come spesso erra! —

flemmatico il temperamento. Che il contegno e

(1)

Cfr.: «Enciclopedia Italiana». Istituto Giovanni

Treccani, 1930,

to I .

VII, p. 396, alla voce:

Bonelli Franco

Andrea.

Cfr. altresì: Bmrufo L., segretario della Com­

missione:

Cenno intorno alle lapidi decretate dal Muni­

cipio di Cuneo ai cittadini illustri e

ai

soldati morti

combattendo per la patria, solennemente inaugurate il

10 agosto l i 73.

Cuneo, 1873, Tip. prov. di A. Riba figlio:

C o s s a v i ll a

prof. G.:

Parole dette nel giorno 10 ago­

sto M I per la solenne inaugurazione dette lapidi

ai

Cuneesi illustri, ecc.

Cuneo, Tip. Galimberti, 1873; Coe­

s i v i l l a

dott.

G io v a n n i:

Franco Andrea Bonetti - Di­

scorso letto a Cuneo il 14 mano 1U5 per

celebrare

la

denominazione del M. Istituto Tecnico F. A. Bonetti.

Genova, R Stab. Tip. e Ut. C. Marra e C. 1985.

la condotta dell’allievo fossero esemplari è dimo­

strato altresì dal fatto che il

3

dicembre

1839

egli

era fregiato della

5

‘ cifra reale.

Promosso sottotenente nel Reai Corpo d’Arti­

glieria, al termine del quinto anno di corso, il

4

settembre

1841

, poco mancò non dovesse rinun­

ciare alle armi dotte, giacché, non avendo supe­

rato l’esame di meccanica razionale e non avendo

sostenuto le altre prove, tranne quella di chimica,

al termine del sesto, in un momento di compren­

sibile sconforto optò per le armi cosiddette di

linea e chiese di essere assegnato alla brigata

Regina. Ma bastarono pochi giorni perchè egli,

ritornando sull’avventata decisione, ch: ’

in­

vece di ripetere il sesto anno, forte delia stima

del suo Comandante, che lo riteneva « un eccel­

lente giovane, pieno di buona volontà », degno

d’ogni riguardo. Nè questi mal s’opponeva, giac­

ché al termine del nuovo anno il Bonelli superava

brillantemente tutti gli esami, meritando la pro­

mozione a luogotenente, che gli veniva concessa

il

12

' ttembre

1843

.

Assegnato al personale dello stato maggiore

d’Artiglieria il

26

successivo, frequentava negli

anni accademici

1843-44

e

1844-45

la Scuola d’Ap­

plicazione, classificandosi quarto al termine dei

corsi (2).

Passato successivamente il

2

maggio

1846

alla

5

*batteria di battaglia e il

15

ottobre dello stesso

anno alla 2* di posizione, allorché si formò a

Torino una nuova batteria, che il

17

aprile

1848

fu denominata

3

‘ di posizione, vi assunse il co­

mando d’una sezione, alla cui testa partecipò alla

battaglia di Goito, il

30

maggio, ricevendovi il ba-

tesimo del fuoco e distinguendosi a tal segno per

<2> Archivio Regia Militare Accademia: Copialet­

tere dal 2 gennaio 1829 al 21 agosto 1832. foglio n. 411

del 2 dicembre 1830 al Ministro della Guerra; Copia-

lettere dal 18 ottobre 1841 al 20 dicembre 1843: n. 285

del 15 agosto 1842, n. 295 del 22 agosto 1842 al Ministro;

Copialettere ministeriale dal 27 giugno 1842 al 14 giu­

gno 1945: foglio n. 3095 d ir pers. del 17 agosto 1942,

foglio n. 3193 del M agosto 1942.

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