

Il Colonnello Bonetti Celare alla battaglia di C uitoza,
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6
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186
*.
mando del 1 reggimento, il 14 settembre 1862,
passò al
6
di stanza a Pavia il 22 agosto 1863
e. alla vigilia della campagna.
1*11
maggio 1866,
fu posta alle sue dipendenze tu tta l'artiglieria
del I Corpo d ’Armata.
Costituita il 20 giugno la riserva di tale corpo
con 4 battaglioni bersaglieri e 4 batterie, delle
quali 3 appartenenti al suo reggimento. 3 cap. G.
B. Tavallino. 12 cap. Gioachino Burdese e 15
cap. Lorenzo De Leonardis. e 1 al 9 . la 3 ' cap. F a
bio Boselli, al comando del magg. Luigi Grisi-
Rodoli, il Bonelli partecipò con essa all’infausta
battaglia di Custoza, ove scrisse la più bella pa
gina della sua splendida vita militare.
Eran forse le 8,15, quando la riserva mosse da
Valeggio; presso Casa S. Zeno si ebbe da un caval-
leggero di Lucca ferito la prima notizia del combat
timento impegnato sin dalle 6,30 e, finalmente, ver
so il M. Vento, se ne percepì il fragore. Salito sul
l’a ltura a W della s tre tta , nei pressi di casa Pa
squali, il comandante del I corpo d ’armata, gene
rale d’esercito Giovanni Durando, vide e seppe
che si combatteva a M. Cricol, alla Mongabia e
ad Oliosi (7): due ufficiali dello sta to maggiore
della
1
divisione giungevano intanto a spron b a t
tuto, l’uno sollecitando rinforzi, l’a ltro chiedendo
del luogoten. gen. Giuseppe Sirtori, comandante
della 5 div., che da parte del luogoten. gen. E n
rico Cerale, comandante della 1 \ doveva pregare
d’appoggiare a sinistra per sostenerlo. Allora final
mente il Durando sollecitò la marcia della riserva
e si spinse al di là della s tre tta sino all’altezza
di Casa Bruciata: era con lui il Bonelli, il quale.
•
7• Gen
A
lberto
P
o l lio
:
Custoza il866>.
2* ed..
Citta di Castello. Tip dell'unione Arti Grafiche. 1915.
pp 191-192.
resosi immediatamente conto dell'importanza t a t
tica della stre tta stessa e delle alture, che se ne
diramano, gli propose di collocarvi le batterie
della riserva e, ottenutane l’approvazione, fece
riconoscere senza indugio le strade e le posizioni
da scegliere (
8
). Potevano essere le 9,30 e la
colonna delle batterie giungeva al trotto serrato.
Non conoscendo lo schieramento del nemico, nè
permettendo il terreno, tu tto poggetti, borri, siepi,
alberi, vigneti, di individuarne le truppe, egli era
dapprima incerto sulla direzione, che gli conve
nisse dare al tiro: ma presto il fuoco del cannone
nemico e i proietti, che venivano a cadere vicino
ai suoi pezzi, lo trassero da questa incertezza.
Riconosciuta la posizione delle batterie nemiche,
distanti tra i 1500 e i 2000 metri, il Bonelli fece
aprire il fuoco (9). Erano le 10,30 secondo le
fonti italiane, le 10,40 secondo quelle austriache.
Cominciò così un titanico duello, protrattosi per
quattro ore circa, di 23, poi di 24 pezzi, in un
primo tempo contro 32 pezzi austriaci in batteria
a M. Cricol, alla Ragajola e alla Colombarotta,
in un secondo tempo contro 48, avendo altri 16
pezzi aperto il fuoco da Forni e da Rosolotti.
Prevalse di gran lunga il tiro di controbatteria:
ciò nonostante, ogniqualvolta se ne presentò il
destro, si respinsero a mitraglia attacchi ravvi
cinati e si tempestarono a distanza stormi di fanti
e cavalli. Impavido il Bonelli, tu tto azione e moto,
col berretto fieramente inclinato sull’orecchio, il
sigaro in bocca e il frustino in mano, animava
colla voce e coll'esempio i suoi subordinati, i
quali, cresciuti la maggior parte alla sua scuola,
si mostravano in tu tto degni di lui: il Grisi, il
Burdese. gravemente ferito ed esemplarmente cu
rante più la batteria che il dolore, il De Leo
nardis prima, poi, ferito lui, il luogotenente Am
brogio Esarcati alla sinistra, il Boselli davanti
alla stre tta , il Tavallino alla destra, prodigiosi
per impassibilità, entusiasmo o furor marziale a
seconda della loro natura (
10
).
Fu assai discussa l’efficacia reale della nostra
azione d’artiglieria in quel momento. Ma essa
certamente
tmposr
e, comunque sia, da quel
momento la nostra artiglieria, sacrificata a
spizzico fin allora, non poteva trovare più utile
impiego (
1 1
).
*8»
Cenni storici fui preliminari della guerra del
1866 e sulla battaglia di Custoza
d e l
cap.
L u ig i C h ia la .
voi II, Firenze. Voghera. 1872, p. 218.
i9'
1844-1869
-
Venticinque anni in Italia
per
C a r lo
C o rsi,
voi. II. Firenze. Faverio e comp , 1870. p. 134
«10• P**r maggiori particolari e per le ricompense
concesse agli artiglieri della riserva del I Corpo d’Ar
mata cfr.: Gen
C a rlo M o k tù :
Storia dell’artiglieria
italiana,
parte III. voi. III. edita a cura della Rivista
d'artiglieria e genio. Roma. 1937, pp. 1007-1011. Le per
dite subite furono di 5 morti. 29 feriti, di cui 2 ufficiali.
4
prigionieri e nessun disperso
ili*
P o ll io .
op. d t . p.
194