Table of Contents Table of Contents
Previous Page  753 / 869 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 753 / 869 Next Page
Page Background

U s o I

h

ciM U Iib ri o fiiB w itiH .

Congresso provarono chc essi erano sufficienti a dare

un'audizione ottima t*d estesa ad un ampio raggio.

Nel pomerìggio di dom en ica 13 settembre si è

svolta la processione finale.

Nei posti di adunata dei partecipanti alla sfilata,

era stato disposto un impianto locale di altoparlanti

e di telefoni in modo da poter coordinare inizialmente

il movimento delle masse per formare la processione

secondo l’ordine prestabilito.

La processione partendo dal Duomo in Piazza San

Giovanni ha percorso: Via XX Settembre, Corso Re­

gina Margherita. Piazza Emanuele Filiberto, Via Mi­

lano. Via S. Francesco d’Assisi, Via Pietro Micca, Via

Po e Piazza Vittorio Veneto ove è stato trasmesso il

messaggio del Papa ed è stata data la benedizione

Eucaristica.

distribuiti sui cornicioni della chiesa. Nell’interno

altri 12 proiettori illuminavano i dipinti della volta

e la grande pala dell’altare raffiguranti il miracolo di

Torino.

Agli angoli della V»:. Palazzo di Città con Piazza

Palazzo di Città e con Via XX Settembre, erano di­

sposti ed illuminati due grandiosi soggetti eucaristici

sostenuti da tesate per indicare l’ubicazione della

Chiesa del Miracolo. Per la diffusione sonora e le co­

municazioni telefoniche, sull’altare di Piazza Vittorio

Veneto, fu allestita un’apposita cabina con centralino

e apparecchiature di comando. Allo stesso altare fu­

rono applicati 8 altoparlanti di elevata potenza e di

cui 6 erano rivolti verso la piazza e 2 verso la collina,

e le varie trasmissioni che si effettuarono durante il

Lungo tutto il percorso della sfilata sono stati col­

locati 40 altoparlanti per la trasmissione dei suoni,

dei canti e delle comunicazioni fatte dall’altare di

Piazza Vittorio Veneto, nel quale era stato installato

un organo elettrico. In punti prestabiliti del percorso

delle prese telefoniche permettevano ad appositi in­

caricati di mettersi in comunicazione a mezzo tele­

fono con i dirigenti la processione situati sul palco

altare.

Questi servizi elettrici hanno dato a Torino un pri­

mato: è difatti la prima volta che un così vasto movi­

mento di popolo viene inquadrato e diretto ordinata-

mente. quasi passo passo e per un lungo percorso

mediante un impianto abbinato di telefoni e diffu­

sione sorora.