

gano e
m
ricongiungono con l'abbazia di S. Maria c
con una solitaria torre quadrata sperduta nella cani
paglia verso Bagnolo.
Gramegna narra pure la leggenda ilei gigante
Brani che fece la sua dimora nel torrione ili Brama-
fame ormai mozzo dai secoli c dal vandalismo.
Hdmondo
IX-
Amicis nel suo libro • Alle porte
d'Italia » dedica molte pagine alla Rocca di Cavour
al anche il poeta Valmagia ce la descrive:
GIUST CHA BLAGA CHAS NA CHPRDA
D’ SC) GRAN NOM
MAGNIFIC VANTO
HNTRATANT A VIV D’INCANTO
CON SOA R(K:A 1/ MONTRUCAS
CHK NT I.A PIANA IMMFNSA VERDA
VIST DA BARGE D’ FIANC A SMIA
NA PL’LARDA BRUSTOLIA
COTORNA DA IK SPINAS
Plinio scrisse di non aver mai visto
Montrm a
montibui separutum nisi montem cabum
e infine
nel 1500 Pietro Jacometto dedica queste rime pri
mitive :
MONSEGNORE DE CALORE
LAUDARI) SUA SIGNORIA
DEL CASTELLO E DE I.A TORE
CHE NON TEME ARTEGLIARIA
NE CAL ALI NE FANTERIA
FSSENIX) POSTO SU QUEI. MONTI
CHE BEN FA SLDAR I.A FRONTI-.
CHI LA ADASIO F. CHI GLI CORF.
F.I. PIEMONTE EI. PRIMO FIOR
Cavour ebbe il primo nome •
Cavour<orum
■
for
se perchè vicino ai monti, corretto in
Cavursum.
Caburrò. Cavare, Cavour.
Sotto folte ombre «li castagni centenari su strada
comoda, in breve si raggiunge la vetta della Rocca
donde si ammira un vasto e stupendo panorama:
Barge ci ricorda l’esule volontario di Oporto che
assunse nel suo esilio il semplice titolo di conte di
Barge :
Saluzzo dai verdi colli cari al martire dello Spil-
Ix-rg;
Staffarda celebre abbazia fondata noi 11II) dal
primo marchese di Saluzzo; in essa si svolse la di
sperata battaglia del Duca Vittorio Amedeo I e del
Principe Eugenio di Savoia contro i francesi ;
Sulle sponde ilei Pellice, che scende dalla pitto
resca valle dei valdesi, esistono avanzi del castello di
Monte Bruno presso al quale il Duca Tommaso di
Savoia fu sconfìtto dagli Astigiani, incarcerato dai
suoi soldati dopo aver avuto la libertà dal nemico:
Superga chc biancheggia sulla collina Torinese;
Pinerolo, Piossasco dai tre storici castelli sman
tellati e un castello ancora ■<Moncalieri ».
Cavour di oggi ha piazze ampie per i mercati di
ogni martedì, un ospedale modernamente attrezzato,
due grandi Ospizi del Qmolengo. uno stabilimento
di bagni con piscina, viali ombrosi, molte ville che
si aprono nella stagione estiva.
Sulla Rocca : Villa Giolitti, sul Cìerbido, tra un
folto di alberi. Villa Peyron.
Nell’autunno del 1952 furono inaugurati i busti
in bronzo, opera dello scultore Alloati, di Giovanni
Giolitti c del Conte Camillo Benso di Cavour; i due
grandi statisti piemontesi indimenticabili per tutti
gli italiani.
Cavour, gloria di un tempo passato che non
muore!
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