

L I BR I PER R A G A Z Z I
di 6. 6.
Il libro per bambini, per ragazzi, per fanciulli,
costituisce un argomento particolarmente delicato
perchè, oltre al perseguire ed all’assommare in sè
tutte le caratteristiche che deve avere un libro desti
nato ad una determinata categoria di lettori, deve
avere anche un pregio specifico che per qualsiasi
altra categoria di lettori ha una importanza assai
minore, talvolta addirittura insignificante. Il libro
destinato al fanciullo deve infatti mirare
anche
a
suscitare nel suo lettore ancora non completo e
definito intellettualmente, l’amore alla lettura e, per
conseguenza, l'amore al sapere, all'imparare.
La sensibilità del bambino è particolarmente in
fluenzabile da cento piccole sfumature che il pedagogo
ben conosce, che lo specialista sa afferrare e pren
dere in considerazione. Ecco perchè la letteratura
per ragazzi assume, nel campo della cultura, una
importanza eccezionale di cui non sempre ci si può
render perfettamente conto. Riuscire a far sì che un
libro costituisca per il fanciullo veramente un
regalo.
più ambito, più apprezzato, più goduto che non un
giocattolo, è uno scopo molto diffìcile da raggiun
gersi ed ecco quindi l'importanza che assume il
lavoro di chi riesce a dare il mezzo per raggiungerlo.
La veste tipografica, l'aipetto esteriore dell’oggetto
acquista un'importanza singolare perchè anche il
pregio fisico, materiale del libro, agisce come le illu
strazioni, come i colori, come lo stesso carattere
tipografico o la natura della carta.
Queste considerazioni assai naturali, del resto,
fanno sì che nelle pubblicazioni di libri per ragazzi
ci siano ditte specializzare che lavorano con determi
nati concetti e che ottengono risultati migliori di
altre, non meno pregevoli, che tuttavia non hanno
una speciale attrezzatura adatta allo scopo.
Non è quindi strano che ogni anno, specialmente
in pross mità delle feste natalizie, quando il regalo
assume una importanza di primo ordine, l'attenzione
degli interessati si rivolga a quelle imprese editoriali
che in materia di letteratura infantile danno, come
si suol dire, il
la.
A Torino abbiamo la fortuna di
avere la Ditta G.
B.
Paravia che in materia ha con-
•
quistato da anni un'importanza notevolissima anche
su piano nazionale, in più di un secolo di attività
editoriale.
Quest'anno le novità presentate che fanno bella
mostra nelle vetrine delle librerie torinesi e italiane,
sono molte.
Nella collana PER I PIÙ' PICCOLI che rac
coglie albi a grandi figure colorate con figure che
hanno il compito precipuo di interessare ed emo
zionare i più piccini, suscitando nella loro mente
idee e nel loro animo sentimenti, troviamo due no
vità: una di Rita Mortara
(Il gioco più bello)
adatta
a piccini dai 4 ai 6 anni che
r'<frr'
'Miziosi quadretti
della pittrice Angiola
Resign.uacon una presenta
zione che accompagna il movimento dell’azione de
stinata a essere letta e portata alla comprensione
del bimbo dalla viva voce del genitore; l’altra di
Nonno Pazienza
(Le più belle fiabe da leggere e
colorire)
opera adatta ai ragazzi fino a 7 anni che
presenta le più note favole, quali «Cenerentola »,
«Cappuccetto Rosso» ecc. brevemente descritte e
illustrate da Golia col classico sistema del disegno
colorato e completo su una facciata, mentre sulla
facciata di fronte lo stesso disegno presenta solo i
contorni, lasciando al ragazzo il compito di colorirlo.
Angiola Resignani presenta inoltre il suo
Frog,
il nonetto del castagno,
una fiaba ricca di avventure,
presentata con una narrativa scorrevole, illustrata con
vivezza di colori; il tutto intimamente fuso in una
delicata tavolozza espressiva quanto mai. Il nanetto
è sempre quello classico, fratello dei sette nani di
Biancaneve, ma si sa che i bambini non ammettono
che venga raffigurato in altro modo.
Le visioni e i fenomeni della natura, le invenzioni
e le conquiste della scienza sono trattati nella collana
NATURA in due serie, una per adolescenti e un’altra
per giovani ed adulti in volumi molto bene illustrati.
La collana si è arricchita quest'anno dell’opera
Un
mondo che non conosciamo
di Almerico Ribera.
Si tratta di una raccolta di rivelazioni episodiche
avvincenti sulla vita degli animali, che hanno la
caratteristica di essere rigorosamente scientifiche, pur
presentando una vera e propria posologia zoologica,
assai avvincente.
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