

generalmente cornicioni in muratura su via e panta-
lere in legno su cortile.
I
prospetti sono caratterizzati da pochi e semplici
elementi decorativi: cornici, eventuali zoccolature in
bugnato al piano terreno, rivestimenti in intonaco, le
eventuali decorazioni sono generalmente di gusto
eclettico.
Tipo 4: Case di borgata
Edifici residenziali di piccole dimensioni, co-
stanti e ripetute, di impostazione economica in
proprietà e affitto, aggregati linearmente lungo le
vie, realizzati o a seguito di specifiche lottizzazio-
ni urbane private (Borgata Campidoglio) o in
zone di espansione extra cinta della città (Borgata
Cenisia, Via Chiusella, ecc.) a partire dagli anni
postunitari, con prevalente sviluppo nei decenni
1880-1890 e persistenza anche nel primo decennio
del Novecento.
Caratteri tipizzanti
Impostazione volumetrica ed aggregativa
Edifici a due o tre piani f.t., sviluppati ed aggre-
gati linearmente lungo le vie, a manica semplice o
doppia, con fronte di ridotto sviluppo (tre, cinque
aperture), talora con manica risvoltante su cortile. Il
piano terreno è a livello strada con presenza di even-
tuali botteghe, il lotto libero interno può essere adi-
bito a orto e giardino.
Struttura distributiva
L'accesso al lotto è organizzato prevalentemente
mediante androne carraio, le scale sono o esterne
sulla
facciata verso cortile, o in vani aperti (sempre
verso cortile) con distribuzione a ballatoio, o ancora
con scale interne anche ad una sola rampa ed ingres-
so mediante androncino-corridoio.
Struttura statica ed editizia
Le strutture portanti verticali sono in muratura
con due (se a manica semplice) o tre allineamenti
longitudinali di muri, le coperture sono generalmen-
te a due falde, con colmo parallelo alla facciata e
manto in coppi.
Caratteristiche architettonico-compositive
Si
presentano con volumetrie semplici e minute,
le facciate hanno aperture di piccole dimensioni e
disposte a ridotto interasse, oscurate da ante a rota-
zione.
Presentano spesso balconcini in lastre di pietra
su mensole oppure a filo facciata, con ringhiere in
ferro o ghisa di semplice disegno.
I
prospetti rifiniti in intonaco presentano even-
tuali cornici alle finestre, finti bugnati al piano terre-
no, zoccolature, cornicioni di ridotto aggetto.
Tipo 5: Edifici per abitazione di formazione
rurale
Edifici di civile abitazione ospitanti eventuali
botteghe artigiane, aggregati spesso in nuclei frazio-
nari extraurbani di formazione rurale, localizzati
lungo originari tracciati stradali ed ora inglobati ne-
gli ampliamenti recenti della città.
Caratteri tipizzanti
Impostazione volumetrica ed aggregativa
Edifici prevalentemente a due piani f.t., di im-
pianto rurale, di volumetria ridotta, a manica sem-
plice (talvolta doppia), sviluppati su piccoli lotti
lungo originari tracciati stradali, generalmente arre-
trati dal filo strada, in alcuni casi disposti ortogo-
nalmente alla via (es. Borgata Lucento). Il piano
terreno è a livello del piano di campagna ed ospita a
volte attività artigianali (o commerciali).
Impostazione distributiva
L'accesso all'edificio avviene direttamente dal
cortile o dallo spazio di pertinenza, il primo piano è
servito generalmente da scale esterne, sviluppate in
facciata, e la distribuzione orizzontale è a ballatoio.
Talvolta il corpo scala è inserito nell'edificio ed è
aperto su cortile come nelle case di barriera.
Struttura statica ed edilizia
Le strutture portanti verticali sono in muratura
(generalmente mista di laterizio e pietrame), quelle
orizzontali sono in volte di muratura o in putrelle e
voltini o in legno e assito.
Le coperture sono a due falde con manto gene-
ralmente in coppi.
Caratteristiche architettonico-compositive
Si presentano con volumetrie semplici, spesso
aggregate secondo schemi di impianto rurale della
borgata (es. Borgata Bertolla), le facciate presenta-
no aperture di disposizione e dimensione variabile,
balconi in lastre di pietra su mensole oppure in le-
gno, con ringhiere in ferro o in legno, sporti del tetto
in legno, rivestimenti in intonaco.
Hanno i caratteri edilizi tipici dell'architettura
minore dell'ambito padano-piemontese.
Tipo 6: Case dei lavandai
Edifici destinati, sino ad un recente passato, ad
abitazione ed a luogo di attività dei lavandai a servi-
zio e con raggio di influenza metropolitano, disposti
di regola a pettine rispetto ai canali di adduzione
dell'acqua (« bealere ») e ai percorsi stradali origina-
ri nelle Borgate Barca e Bertolla, costituenti veri
e
propri sistemi insediativi realizzati prevalentemente
nella seconda metà dell'Ottocento.
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