

a tre o quattro piani, con spazi destinati a giardino di
superficie ridotta; l'edificio può essere allineato al
filo strada o lievemente arretrato;
b)
edifici residenziali plurifamiliari, che ri-
propongono l'articolazione formale delle ville in
dimensione tipo condominio.
Il giardino è di ridotte dimensioni e l'edificio
può essere allineato al filo strada o lievemente arre-
trato, con tre-quattro piani, piano terreno rialzato,
accesso con androncino
e
distribuzione a pianerotto-
lo (uno o più alloggi per piano).
Nel Quartiere 8 (Via Napione) gli edifici sono
allineati sul fronte strada, hanno giardino prospi-
ciente il LungoPò, dispongono spesso di mansarde,
si presentano con caratterizzazioni architettoniche
legate al gusto eclettico e liberty. Gli elementi più
caratterizzanti ricorrono, oltre che per quanto già
riportato nella tipologia generale, nelle balaustre
verso il Po. nelle recinzioni e cancellate.
Tipo 14: Edifici rurali a corte
Edifici in origine destinati ad attività rurali e fa-
centi parte del sistema produttivo agricolo del terri-
torio, con caratteristiche edilizie omogenee e ricor-
renti, risalenti prevalentemente al Settecento e alla
prima metà dell'Ottocento, inglobati in più recenti
tessuti urbani di espansione della città, spesso in
condizioni di degradamento fisico e funzionale op-
pure trasformati.
torno a una corte o aia rurale chiusa e non allineati
sui fronti stradali.
Impostazione distributiva
L'accesso al cortile è organizzato tramite andro-
ne carraio, l'accesso all'edificio avviene direttamen-
te dal cortile, con scale aperte o esterne e distribu-
zione a ballatoio.
Spesso ricorre l'organizzazione aggregativa: abi-
tazione del massaro su due piani, stalla con sovra-
stante fienile, granaio, tettoia ricovero attrezzi e
mezzi agricoli. Talvolta si ritrovano vani accessori e
sussidiari.
Struttura statica ed editizia
Le strutture portanti verticali sono in muratura
(generalmente mista di laterizio e pietrame, quelle
orizzontali in legno, in putrelle e voltini, in volte di
laterizio. Le tettoie presentano pilastrature o portica-
ture in muratura con strutture lignee sorreggenti la
copertura.
Le coperture sono a due falde con manto in cop-
pi e presentano in certi casi abbaini.
Caratteristiche architettonico-compositive
Si presentano con volumetrie semplici, i prospet-
ti sono caratterizzati da aperture non ritmate, preva-
lentemente senza oscuramento esterno, le facciate
sono rivestite in intonaco con assenza di decorazio-
ni, gli sporti del tetto sono in legno senza cornicioni
in muratura.
NOTE
Caratteri tipizzanti
Impostazione volumetrica e aggregativa
Edifici prevalentemente a due piani f.t., a mani-
che semplici e doppie, sviluppati generalmente in-
(') Per quanto riguarda i tipi edilizi presenti nel nucleo
centrale della città (Quartiere 1) si rimanda al Progetto Prelimi-
nare di Variante al Piano Regolatore (1980, Allegato Tecnico
a4) ove sono riconosciuti ed individuati quattordici tipi di cellu-
le a partire da quelle
di .
persistenza medievale».
TEl - Esempi di tipi edilizi residenziali caratterizzanti gli insie-
mi ambientali individuati come ambiti, esterni al nucleo centrale
della città
prima fila a partire dall'alto:
complesso residenziale di disegno
unitario della metà dell'Ottocento, casa da reddito della seconda
metà dell'Ottocento, id., id., id., (sezione trasversale);
seconda fila:
case di barriera (prima metà dell'Ottocento), id.
(seconda metà dell'Ottocento), case di borgata (ultimo quarto
dell'Ottocento);
terza fita:
case di borgata (ultimo quarto dell'Ottocento, edificio
d'abitazione di formazione rurale, casa dei lavandai, casa del-
l'inizio Novecento (prospetto);
quarta fila:
casa dell'inizio Novecento (pianta dell'edificio pre-
cedente), casa dell'inizio Novecento, casa degli anni Venti del
Novecento, casa degli anni Trenta-Quaranta del Novecento, id.;
quinta fila:
casetta novecentesca di piccole dimensioni, casette
unifamiliari di minime dimensioni, villino (inizio del Novecen-
to), villa.
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