

Piazza S. Carlo, Via Roma
. C
ar
lo,
l'imbocco
del
secondo tratto
di Via
1639. La chiesa apparteneva all'adiacente
Juvarra tra il 1715 e il 1717. Nel 1935-37 la
210
Tav.
4i
(2.1.1.)
Ex- L.
/0891/939
P.S.
211
Tav.
41
(2.2.1.)
PALAllO TRUCHI DI LEVALDIGI GIÀ PALAllO «DELLE INFANTI.
Via Alfieri 3, Via
XX Settembre
Palazzo di rappresentanza, ora sede bancaria.
Palazzo di valore storico-artistico e ambientale, di elevato decoro, con singolare soluzione di androne angolare.
Progettato da A. di Castellamonte (1673-75), il palazzo è stato rimaneggiato a più riprese.
ISTITUTO DI ARCHITETTURA TECNICA, 1968,
vol. t. p. 1123, V. COMOLI
MANDRACCI, C. ROGGERO BARDELLI,
An
AA.VV.,
Palazzo
Lascaris 1...1,
1979.
CHIESA DI S. CARLO
Piazza S. Carlo, Via Roma
Edificio di valore storico-artistico, caratterizzante, con la vicina Chiesa di S. Cristina, l'imbocco del secondo tratto di
Via Roma, in Piazza S. Carlo.
Iniziata nel 1619, il progetto dell'opera è attribuito a M. Valperga o al Galleani di Ventimiglia. La chiesa apparteneva
all'adiacente Convento degli Agostiniani. La facciata fu edificata su progetto di F. Caronesi (1835), che intenzionalmen-
te si rifece al disegno juvarriano della facciata della vicina Chiesa di S. Cristina, secondo le indicazioni fornite dal Corpo
Decurionale (1834). Nel 1935-37 la chiesa venne incorporata nei nuovi edifici del rifacimento di Via Roma.
Ex-L.
/08911939
P.S.
212
Tav.
41
(2.2.1.)
Ex-L.
108911939
P.S
.
213
Tav.
41/49
(2.0.1.)
V.C.. P.S.
L.
TAMBURINI,
s.d.,
p.
121;
V.
COMOLI MANDRACCI,
1974.
CHIESA DI S. CRISTINA
Edificio di valore storico-artistico caratterizzante, con la vicina Chiesa di S
Roma, in Piazza S. Carlo.
Edificata su progetto attribuito a Carlo di Castellamonte, inaugurata nel
Convento delle Carmelitane Scalze. La facciata fu eseguita su progetto di F.
chiesa venne incorporata nei nuovi edifici del secondo tratto di Via Roma.
L. TAMBURINI,
s.d..
p.
147;
V. CoMoLI
MANDRACCI,
1974
COMPLESSO DI VIA ROMA, SECONDO TRATTO
Via Roma,
tra
Piazza S. Carlo e Piazza Carlo Felice
Complesso urbano pianificato.
Complesso di valore ambientale e documentario, realizzato, in base a piano del 1933 tra il 1935 e il 1937 e coordinato da
M. Piacentini.
Il piano fu oggetto di un concorso nel 1933 e fu affidato alla consulenza di M. Piacentini che dette i nuovi schemi
classicistici dei prospetti su via. Il progetto, contrariamente al primo tratto di Via Roma, frazionò gli isolati preesistenti
troppo grandi creando nuove vie e piazze e volumi di isolato più funzionali. Il complesso ed i singoli edifici, realizzati
con progetti distinti, costituiscono importanti e mature testimonianze dell'architettura moderna a Torino. Pregevoli in
particolare le soluzioni architettoniche in molti spazi di cortile e negli spazi di circolazione principale (androni, anditi.
scale).
R.
GABETTI,
L.
RE, 1969:
AA.VV.,
Guido
1...1, 1982, pp. 109-I I: G.
SESSA,
ibid.
pp. 427-36.
213 bis
Tav.
49
(2.1.1.)
PALAllO CACHERANO DI BRICHERASIO
Via Lagrange 20
Palazzo.
Segnalazione di edificio di interesse documentario per le porzioni seicentesche che ancora conserva.
Edificio di impianto seicentesco; ha mantenuto l'atrio d'ingresso e gli ambienti interni ma
è
stato fortemente trasformato
durante il rifacimento del secondo tratto di Via Roma, da parte dell'arch. Rigotti.
L.P.
ISTITUTO DI
ARCHITETTURA TECNICA,
1968, vol. II, p. 232.
214
Tav.
49
(2.1.1.)
V.C., P.S.
PALAllO MAROLLES, POI CIRIÈ
Via
Cavour
11
Palazzo residenziale, poi casa da reddito.
Edificio di valore storico-artistico, caratteristico esempio di palazzo seicentesco con cortile porticato.
Il palazzo nel 1752 appartiene ai Del Maro. Nel 1796
(Torino in Pianta Dimosirativa [...1)
appartiene al marchese di
Ciriè. Il progetto dell'edificio è attribuito da O. Derossi al Valperga, ma è riferibile ad impianto castellamontiano.
Originariamente a tre piani
è
stato sopraelevato a fine Settecento e ristrutturato nell'Ottocento. Un disegno (1875)
illustra i legami con l'adiacente casa di Via Cavour 7 e 9. In epoca relativamente recente, il cortile è stato chiuso e si è
costruito nel retrostante giardino.
0.
DERossi, 1781;
Torino in Pianta Dimostrativa [,..1,
di A. GRossi, 1796;
ISTITUTO DI ARCHITETTURA TECNICA,
1968, vol. 11, pp.
231-232; V. CoMoLI MANDRACCI, C.
ROGGERO BARDELLI.
in
AA.VV..
Palazzo Laseari.t'
1...1, 1979.
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