

1
Tav.
50
(2.2.8.)
A.S.
1 bis
Tav. 42
(2.1.2.)
M.L.P.
2
Tav.
50
(2.2.1.)
M.L.P.
ACQUARIO RETTILARIO
Parco Michelotti
Edificio a due piani per acquario rettilario allo Zoo.
Segnalazione di edificio di interesse documentario, rilevante esempio di architettura per la specifica destinazione, di
spiccata connotazione formale e spaziale, singolare testimonianza neoespressionista.
Su progetto di Ezio Venturelli del 1959.
L'Architettura - Cronache e Storia 1961, n. 66.
Corso Gabetti
2, 4
/Corso Casale
Casa di civile abitazione.
Segnalazione di casa di civile abitazione di interesse documentario ed ambientale sia per la caratterizzazione della
vecchia piazza della barriera daziaria sia come esempio dell'eclettismo di ritorno degli
anni '10
del Novecento.
Su progetto dell'Architetto Parilli del 1912, sopraelevata in corso di costruzione.
ASCT,
Progetti Editizi,
ff. 36011912, 1142/1912, 45011913.
CHIESA DI NOSTRA SIGNORA DEL SUFFRAGIO
Via Cardinal Maurizio 5/Corso Casale
Chiesa e convento.
Segnalazione di edificio religioso di significato documentario della diffusione del gusto eclettico nella seconda metà
dell'Ottocento.
Su progetto di Giovan Battista Ferrante del 1872.
ASCT,
Progetti Editizi,
f. 2511872.
castello, iniziata nel 1737, venne interrotta per ordine sovrano
« imperrocché innalzandosi dal suolo andava sempre più pren-
dendo la forma di una fortezza.. Cfr. D.
M. MAROCCO,
Sunti
storici su Cavoretto,
Botta, Torino 1860.
(3) La casa, antica sede del Municipio,
è
collocata sulla
Piazza Freguglia all'angolo con Via S. Rocco; neI
Catasto
SERENA Cavoretto
del periodo francese risulta proprietà dei
Ferrero d'Ormea.
(4) Tra Ottocento e Novecento avevano sede a Cavoretto
un Circolo dei Villeggianti, dotato di Statuto-Regolamento ap-
provato nel 1874 e una Società di Mutuo Soccorso Cooperazio-
ne e Lavoro (con sede dove ha sede attualmente la Società
Bocciofila Cavorettese, in Strada dei Ronchi). Cfr. A.
MANNO,
Bibliografia storica [...],
Torino 1892;
e
Guida di Torino,
edita
annualmente da
MARZORATI-PARAVIA.
(5) Cavoretto è sede di vicariato religioso da cui dipendono
diverse chiese e cappelle della collina.
(6) «L'antico borgo di Cavoretto» è «tra le mete più age-
voli e popolari» della collina, «meta continua di comitive, ri-
trovo preferito di escursionisti domenicali». Cfr. C.
MERLIN!,
Le vie per Cavoretto e per il Parco della Rimembranza - Itine-
rari in Cotlina,
in «Torino», gennaio 1937.
(
7
) Il carattere di borgo agricolo collinare permane per gran
parte dell'Ottocento. Nel
«Registro della popolazione »,
inizia-
to nel 1857 e aggiornato sino al 1869 circa, su 113 nuclei
familiari residenti 68 sono di contadini
e
di braccianti agricoli.
Di questi 40 risiedono nell' « abitato » e gli altri nelle « case
sparse», (Cfr. ASCT,
Atti Archivio Ex Comune di Cavoretto,
n. 165).
(8) Cfr. relazioni sulle aree collinari V e C.
(9) Cfr. il
Catasto SERENA Cavoretto
mappali 194, 185,
196. Le originarie dipendenze rustiche affacciate sull'ampio
cortile al n. 10 della piazza sono state successivamente trasfor-
mate in case di abitazione. (Cfr.
Catasto RABBINI Cavoretto,
1864).
(
10
) Cfr. A.
GRossI,
1791, torno II, p. 41 e il
Catasto
SERENA Cavoretto
mappali da 286 a 293.
(") Cfr. il
Catasto SERENA Cavoretto,
1810, mappali da
247 a 250 e il
Catasto RABBINI Cavoretto,
1864.
(12) Cesare Balbo afferma che la « topia » (pergola) è cosa
«obbligata» nelle case della collina torinese. Cfr. C.
BALBO,
Frammenti sul Piemonte,
Torino, 1851, p. 57.
(13) Per i dati storici sulla popolazione, cfr. le schede dei
Censimenti del Regno d'Italia. In particolare sette « pensionati
dello Stato e della Real Casa, risultano residenti a Cavoretto nel
1871 e otto nel 1889 (ASCT,
Atti Archivio Ex Comune di Cavo-
retto,
cartt. 12, 13, 14).
(
14
) « Quello che prima era un autentico viaggio, con inevi-
tabile ascensione finale» dei pedoni per «due lunghe gradina-
te „, « oggi si riduce al normale trasferimento, con comode e
frequenti corse, da un quartiere all'altro della città», C.
MERLI-
NI,
Le vie per Cavoretto [...]
,
cit.
SCHEDE
n.
224
625