

46*
Tav.
50/58
(2.6.)
V.D.
47
Tav.
50
(2.6.)
M. G. V.
44
SCUOLA ELEMENTARE DON BOSCO
Via Manara, Largo Mentana 10
Edificio scolastico per l'istruzione elementare.
Tav. 50/59 Segnalazione di edificio scolastico di significato documentario che contribuisce a caratterizzare il borgo del Rubatto.
(2.2.3.) Edificio costruito nel 1903/04 dall'ing. G. Destefanis appositamente per darlo in affitto al Comune, che nel 1929
provvedeva all'acquisto.
S.G. I
L.
OrnNO,
1951.
45
CASA DELL'OBELISCO
Piazza Crimea 2
Palazzo di civile abitazione.
Tav. 50 Segnalazione di edificio civile, di significato documentario, tipico esempio di qualificazione formale post-razionalista
(2.1.2.) del tema edilizio della residenza condominiale.
Costruita su progetto di S. Jaretti e E. Luzi (1956/58).
A.S.
„
Casabella 1973, n. 375.
VILLA PRATIS, GIÀ VIGNA GAllELLI
Strada Val Salice 41
Vigna.
Edificio di valore ambientale e documentario, concorre alla definizione ambientale del versante solivo pedecollinare
della Val Salice.
La
Carta topografica della Caccia [ 1762]
pur indicandola chiaramente non fornisce la sua denominazione. Il Grossi la
cita come una delle „ vigne ., Gazzelli. La mappa napoleonica conferma la denominazione precedente. e la mappa
Rabbini la disegna con impianto lineare, probabile risultato della aggregazione di due edifici affiancati. Ancora tra
Ottocento e Novecento viene completata la sua planimetria aggiungendo alcuni corpi di fabbrica nella manica a Nord.
Carla topografica detta Caccia
11762]; A. GROSSI. 1791, p. 88;
PLAN GEOMÉTRIQUE [...],
1805;
[Catasto RABBINI],
1866,
fol. XXIII; E. GRIBAUDi Rossi, 1975, pp. 415-416.
VILLA MAFFE, GIÀ VIGNA AIRALDO
Strada Comunale S. Margherita 138
Villa.
Edificio di valore ambientale e documentario, concorre con il parco ottocentesco alla definizione del poggio dominante _
la bassa Val Salice.
Il Grossi nel testo ricorda l'edificio come ,. il Colomba vigna del sig. Gio. Gaspare Airaldo
,
.. Nella mappa del catasto
Rabbini la costruzione mantiene l'antico impianto in fregio alla Strada di Dora Grossa. L'attuale villa è il risultato di una
sostanziale trasformazione tardo ottocentesca.
Carta
topografica della Caccia [
1762]: A. GROssi. 1791, p. 60;
PLAN GEOMÉTRIQUE [...],
1805;
[Catasto RABBINI],
1866,
fol. XXIn; E. GRIBAUDi Rossi, 1975, pp. 346-347.
48
GINNASIO RICREATIVO GENERO, GIÀ VIGNA PORRO
Strada Comunale S. Margherita 77
Tav. 50
Vigna.
(2.6.) Segnalazione di edificio con elementi di significato culturale e documentario.
Villa Genero nasce dall'unione di due „ vigne vigna Colla e vigna Baldissero, la prima acquistata da Felice Genero nel
1858 e la seconda dalla moglie del medesimo nel 1888. La vigna Baldissero sita nel luogo dell'attuale piazzale all'atto
dell'acquisto comprendeva: una villa, un rustico, una cappella, prati, orti. giardini, viali alberati. La vigna Colla, dove
ora è sistemata la scuola materna, comprendeva un civile, due case rurali (una si
è
conservata) serre, giardini prati e il
padiglione. Nel 1898 il complesso fu eretto ad ente Morale con il nome Ginnasio Genero... Nel 1923 fu ampliato il
civile e nel 1933 il parco divenne pubblico.
A. GRossi, 1791,
pp. 58-59;
PLAN GEOMÉTRIQUE [...],
1805;
[Catasto RABBINI].
1866. fol. XXIII: E. GRiBAUDI
Rossi,
1975
M.G.V.
pp. 351-352; SBAAP.,
Scheda,
n. PV.G.7.
49 I
VILLA GEMMA, GIÀ VIGNA BENEDICTI
Strada Comunale S. Margherita 166
Vigna.
Tav. 50 Segnalazione di edificio con elementi di significato culturale e documentario
in
quanto concorre alla connotazione della
parte inferiore di Strada S. Margherita.
Le prime notizie documentarie riguardanti la vigna risalgono al 1777. La
Carla topografica della Caccia
[1762], la
riporta come vigna Benedicti con impianto aggregato di rustico e civile. Il Grossi la cita come «Roatis, vigna [...] con
casino». La mappa del Catasto Rabbini conferma quella napoleonica indicando l'aggregazione di un corpo di fabbrica
a
levante. Questa planimetria si conserva tuttora.
Carta
topografica della Caccia
[1762]; A. GRosst, 1791. p. 150;
PLAN GEOMÉTRIQUE [...],
1805;
[Catasto RABBINI],
1866.
fol. XXVn; E. GRiBAUDI Rossi, 1975; p. 352.
(2.6.)
633