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(20) L.

PALMUCCI,

1981, pp. 40-43. Le linee progettuali

ed evolutive del grandioso complesso appaiono simili a quanto è

stato segnalato per le fabbriche da tabacco francesi (M.

DAU-

MAS,

op. cir,

P.D.G.

SMITH,

art. cit.).

(21) G. MurriNI

CONTI,

1958, pp. 65-67.

(22) AST., Finanze, 1

°

Arch., «Commercio

e Manifattu-

re», m. 1, n. 7.

(23) AST..

Patenti controllo finanze,

Reg. 5 (1726), fol.

163.

(24) AST., Finanze, 1°

Arch., «

Commercio e Manifattu-

re», m. 1, n. 8.

(25) Conte

GHILIOSSI

DI

LEMIE,

Manifatture stoffe in seta,

s.d., (1792 c.). Biblioteca Reale di Torino, ms. st. p., n. 553,

pp. 8-18.

(26) L.

PALMUCCI,

1979, pp. 83-114.

(27) U.

BERTAGNA,

in

AA.VV

..

Cultura [..

.]. 1980, pp.

1029-1034.

(28) F.

GRISELINI,

Dizionario detle Arti e dei Mestieri,

Venezia, 1768 (discorso preliminare) pp. XIV-XV; F.

MILIZIA,

Principi di architettura civile (1785),

Bologna, 1827, vol. VII,

pp. 324-325; vol. IX. p. 102.

(29) G.

MUTTINI CONTI,

op. cit.,

pp. 65-85. Nel 1802 gli

operai censiti nei sobborghi risultano molto più numerosi di

quelli residenti nei quartieri cittadini che d'altronde fanno capo

alle stesse industrie (42,4% della popolazione attiva contro

1'8,04%); essi sono quasi tutti accentrati nei Borghi Po (tessili,

tintori), Dora (operai alla fucina e alla fabbrica dei nitri) e Parco

Nazionale (addetti alla fabbrica di tabacchi e alla cartiera).

(30) L.

BULFERETTI-R. LURAGHI,

1966; R.

DAVICO,

Prix

et conjoncture: la « periode

u

napoleonéonienne en Piémont.

Quelques réflesions au sujet d'une crise,

in Revue Histori-

que», (1972), n. 503, pp. 45-48: L.

BERGERON,

Napoleone e la

società francese (1799-1815),

Guida, Napoli, 1975, pp. 175-

211.

(31) AST.. Finanze,

Governo Francese. «

Amministrazio-

ne Generale . , art. 102, m. 54; art. 133, m. 65; « Prefettura del

Po», m. 1726. Ricordiamo che questo accade anche altrove: a

Savigliano la ditta De Paoli usufruisce del Convento di Santa

Chiara, a Carignano la ditta Hang e Roth nel Convento di San

Giuseppe e a Chieri la ditta Levi del Convento di Santa Chiara.

Come pure

è

segnalato nel milanese (cfr.

M. BATTAGLINI-L.

MANZETTI,

Monasteri, conventi e chiese milanesi convertili in

manifatture tra la ,fine del XVIII sec. e l'inizio del XIX;

in

Archeologia Industriale, notiziario della SIAI, sez. Lombar-

dia.., nn. 4-5 (1979). pp. 3-6.

(32) M. PAROLETTI,

1819;

ID.,

1826. D'altro canto, anche

nella

Statistica delle Manifatture

del 1822 (AST, Finanze,

Stati-

stica delle Manifatture, /822.

,

Divisione di Torino ,.) l'immagi-

ne che ne emerge è quella del secolo precedente: 6 filatoi da seta

idraulici e 24 .roche „ a mano, 293 telai attivi per le stoffe in

seta ma 427 oziosi; l'Ospizio delle Rosine è il maggiore opificio

per la lavorazione della lana fra i tre attivi in città (20 telai

grandi e 6 piccoli, 41 lavoranti: mentre l'opificio Laclaire de-

nuncia 12 telai grandi e 22 lavoranti); sono tuttavia aumentate le

concerie (21 e la maggiore con 36 lavoranti su una media di 5),

le fabbriche di maolica (5 con 85 addetti in totale) e 160 operai

sono attivi al filaggio del cotone mentre alla cartiera sono im-

piegati 110 operai.

(33) P.

GABERT,

1964, pp. 95-11.5. Tale faticoso avvio

troverà momenti celebrativi nelle

Esposizioni

nazionali del

1871,

1884

(dedicata espressamente alle Arti Industriali) e so-

prattutto del 1898 (cfr. A.

SISTRI,

in

AA.VV

..

Guida [...],

1982, pp. 379-87). Sarà anche celebrato dalla pubblicazione a

più mani

Torino, 1880,

1880 (tra gli scritti ricordiamo quello di

C. ANFOSSO,

Torino industriale,

pp. 789-837; di E.

DE AMICIS,

La città,

pp.

25-56; di G.B.

FERRANTE,

L'architettura,

pp.

631-686).

(34) D.

NOVELLI,

1974, p. 8; P.

GABERT,

p. 97.

(35) Città di Torino,

1980, pp. 39-43; ASCT,

Atti Munici-

pali, «Lavori

pubblici», cat. 14.

(36) Taluni di questi opifici (Galoppo. Bass-Abrate) sono

ricordati da

C. ANFOSSO,

in

AA.VV

.,

Torino [...],

1880, pp.

803-806, particolarmente celebrata è la Gilardini (anche su

«Forum»,

I1 (1903).

n. 23, Torino, p. 9) e la Bass-Abrate con i

telai meccanici che producono « un frastuono, una tempesta di

colpi secchi che riempie le sale ampiissime, ben

i

lluminate, ben

riscaldate» dove sono attivi «circa cinquecento fra operai e

operaie

.

(37) Città di Torino,

1980, pp. 39-43; C.

ANFOSSO,

in

AA.VV.

,

Torino [...],

1880, pp. 801, 803-805; L.

GUARDA-

MAGNA D'ANGELO,

1984.

(38) ASCT,

Progetti Edilizi,

ff. 1870/117 (Fiorio),

1876/41 (Gilardini). 1882/35 (Bass-Abrate), 1871/20 (Poccar-

di), 1871/76 (Bollito), 1872/121 (Moriondo-Gariglio), 1881/80

(Caffarel). Per la maggior parte tali edifici sono scomparsi o

ampiamente rimaneggiati.

(39) Si veda quanto notato da F.

BARBIERI,

Archeotogia

industriale nel Veneto: dalt'opificio di N. Tron alla «fabbrica

alta .. di A. Rossi,

in « Ricerche di Storia dell'Arte. L'archeolo-

gia industriale»,

III

(1978-79), n. 7, Roma, pp. 9-28; A.

NEGRI

e

M. NEGRI,

Elementi del paesaggio industriale,

in « Campagna

e Industria: i segni del lavoro 0, Touring Club Italiano, Milano,

1981, pp. 146-155: F.

BoRSI,

Inlroduzione all'archeologia in-

dustriale,

Officina, Roma, 1978, p. 18;

M. DAUMAS,

op. cit.,

pp. 304-310.

(40) P.

GABERT,

1964, pp. 95-136; A.

FRIEDEMANN-M.

LEVA PIsToI,

1981, pp. 33-40; A.

FRIEDEMANN,

1983, pp.

43-53; V. CoMoLI, 1983, pp. 207, 223-231;

M. LEVA

PISTOl,

1983, pp. 58-79.

(41) Potenziate ancora nel corso del Novecento dalla Boero

(1905), Elli-Zerboni (1920), Rotative Caprotti (1920 c.).

ASCT.

Progetti Edilizi.

ff. 1887/117 (Laurenti), 1882/185 (Durio).

1887/117, 1889/199-157, 1896/59 (Cartiera S. Cesario e Paracchi-

Laurenti); G.

SIMONINO, Note

store 'he , «

Città di Torino - p.p. CIR

..

a cura di F. Ognibene, Torino, febbraio 1980.

(42) C. D'Api;. in

AA.VV.

,

Guida [...],

1983, pp. 387-

392.

(43) P.

GABERT,

1964, p. 106; progetto Ing. Vaccarino

ASCT.

Progetti Edilizi,

f. 1885/178.

(44)

AA.VV

.,

Cullura operaia [...], 1978,

pp. 2-45.

(45) D. JALLA-M.

LEVA

PISTol, entrambi in

AA.VV.

,

Le

Officine delle Strade Ferrate [...],

1980, pp. 13-36.

(46) G.

BOFFA.

1975. pp. 37-70; V. CoMoLi, 1983. pp.

207-234.

(47) Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio -

Direzione Generale della Statistica.

Statistica industriate: Pie-

monte,

Tip. Nazionale, Roma, 1892; Ministero di Agricoltura,

Industria e Commercio,

Censimento degli Opifici e delle Impre-

se industriali al 10 giugno 1911

4 voli., Tip. Nazionale, Roma,

1913.

(48) ASCT,

Progetti Edilizi,

f. 1891/6. R.

NELVA-B.

SI-

GNORELLI,

Poesia di Pietro Fenogtio,

in .. L'Architettura - Cro-

nache e Storia» (1979), n. 283, Roma. pp. 262-314; G.M.

LUFo-L.

RE,

1979, pp. 3-19.

(49) M. LEVA

PISTOI,

1969;

R.

NELVA-B. SIGNORELLI,

Le

opere di Pietro Fenoglio nel clima dell'Ars Nouveau internazio-

nale,

Dedalo, Bari, 1979, soprattutto le pp. 39-4():

M. LEVA

PISTOI

-A. FRIEDEMANN,

1981.

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