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tuisce un insieme architettonico ed uno spazio urba-

nistico simmetrici a quelli corrispondenti di Piazza

Paleocapa, Via XX Settembre (tratto) e Via Sacchi

(tratto).

Asse

a.26

« Corso

Guglielmo

Marconi »

I. DEFINIZIONE

Asse urbano

- costituito da Corso Marconi e dal suo

prolungamento assiale, oltre Po, fino a Corso

Moncalier

i,con attestamento

sulla faccit sulla

controfac-

ciata del Castello del Valentino

- di valore storico-artistico da Corso Massimo

d'Azeglio a Corso Moncalieri

- di valore ambientale e documentario da Via

Nizza a Corso Massimo d'Azeglio.

II. INDIVIDUAZIONE

E FORMAZIONE STORICA

L'asse corrisponde al sedime della strada albera-

ta che portava dalla direttrice di Nizza alla residenza

reale extraurbana del Castello del Valentino. La

strada compare già nella cartografia tardo-cinque-

centesca precedente alla importante trasformazione,

avviata a partire dal 1620, della preesistente villa

fluviale in residenza aulica per i duchi Vittorio

Amedeo I e Cristiana di Francia. Le modifiche ap-

portate e la scelta del sito per residenza extraurbana

privilegiata dalla duchessa, consolidarono l'impor-

tante attestamento bipolare costituito dal Castello e

dalla Chiesa e Convento di San Salvario.

L'asse rimase con caratteristiche di collegamen-

to e di passeggiata extramuranea fino a oltre la metà

dell'Ottocento. Pur costituendo il limite meridionale

del

Piano Fuori Porta Nuova

(Carlo Promis, 1851),

non ebbe alcun ruolo residenziale fino a oltre il 1868

quando fu approvato il piano per lo sviluppo edilizio

del « Borgo del Valentino » firmato da Edoardo Pec-

co come architetto della Municipalità.

È stato individuato e analizzato anche il prose-

guimento dell'asse — oltre il cortile d'onore e la

manica monumentale del Castello fino al Corso

Moncalieri in quanto l'impianto originario del

Valentino configurava come determinante il rappor-

to con il fiume, sostanziato nella scalea di discesa,

nell'attracco a darsena delle barche ducali per

l'attraversamento del fiume, nel pontile sulla sponda

opposta.

Di tale asse è stata intesa l'importanza ed è stata

recuperata la valenza ambientale, in occasione della

organizzazione planimetrica in destra Po per l'Espo-

sizione del 1911, che ha lasciato segni materiali

ancora riconoscibili nell'impianto dei giardini in

destra Po, organizzati planimetricamente secondo

l'asse del Castello.

III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI

L'asse a.26 è connotato

nel tratto di valore storico-artistico e ambientale

da Corso Massimo d'Azeglio a Corso Moncalieri

- dalla emergenza architettonica e ambientale del

Castello del Valentino e relative pertinenze, di valo-

re storico-artistico e ambientale

- dal paesaggio fluviale del Po nel tratto corri-

spondente, di valore ambientale

- dalla bipolarità, lungo l'asse medesimo, del Ca-

stello e della Chiesa e Convento di S. Salvario

— dall'attestamento dell'asse sulla facciata e con-

trofacciata del Castello, di valore storico-artistico e

ambientale

- dal contiguo Parco del Valentino

nel tratto di valore ambientale e documentario

da Via Nizza a Corso Massimo d'Azeglio

- dalla bipolarità, lungo l'asse medesimo, del Ca-

stello e della Chiesa e Convento di S. Salvario

- da alberate di interesse ambientale

- dalla esedra all'incrocio con Via Nizza, di im-

pianto planimetrico di valore documentario e, par-

zialmente, con cortine edilizie uniformi di valore

ambientale

- da tratti di cortina di edilizia residenziale o mista

di interesse ambientale

- da emergenze architettoniche, per servizi, di

valore documentario

(cfr. relazioni ambiti

2/1

e 2/2; cfr. anche relazioni

aree fluviali

F34, F29).

Asse

a.27

« Corso

Francia

»

I. DEFINIZIONE

Asse urbano ed extraurbano

— costituito da Corso Francia, da Piazza Statu-

to fino al confine comunale

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