

Asse a.23
Corso Vinzaglio -
Corso Duca degli Abruzzi -
Corso IV Novembre -
Corso Giovanni Agnelli »
I. DEFINIZIONE
Asse urbano
— costituito
dal Corso Vinzaglio e
suo
proten-
dimento
coassiale nei
Corsi
Duca degli
Abruzzi, IV
Novembre,
Giovanni Agnelli
- di valore ambientale e documentario da Via
Cernaia a Corso Stati Uniti
- segnalato di significato documentario e con
tratti di interesse ambientale e documentario da Cor-
so Stati Uniti a Via Settembrini.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
Il tracciato dell'asse, nella parte settentrionale,
delimitava ad occidente la Piazza d'Armi, in rela-
zione alla localizzazione assunta nel 1847 tra gli
attuali Corsi Vinzaglio, Matteotti, Re Umbe
rt
o, Sta-
ti Uniti.
Il piano dell'ex Cittadella (1856-1857) ne conso-
lidò il tracciato (già previsto precedentemente) di
passeggiata alberata proseguendolo verso nord fino
alla Via Cernaia e decidendone un ruolo di fonda-
mentale asse portante di due funzioni dissimili. Ad
ovest dell'asse infatti la zona fu destinata
prevalentemente a servizi demaniali di tipo pubblico, soprat-
tutto collegati con la recente ferrovia
Torino-Novara: l'OspedaleMilitare (iniziato e subito interrotto,
riprogettato al Valentino e anche là non eseguito in
favore della ristrutturazione e completamento dell'i-
solato di Santa Croce, poi Caserma Podgora), i
Docks ferroviari, e, più tardi, l'Ufficio Tecnico
Erariale, la Questura, la Sede del Circolo Ufficiale; sul
fronte est invece il viale divenne asse portante di
residenza qualificata e di alto reddito, « a
palazzate »,di valida connotazione architettonica ed
ambientale.
Il proseguimento verso sud si inserisce nelle
lungimiranti previsioni dei viali-parco della città del
secondo Ottocento e fu collegato alla successiva tra-
slazione della Piazza d'Armi (1872) nell'area com-
presa tra gli attuali Corso Castelfidardo, Montevec-
chio, Galileo Ferraris, Luigi Einaudi; di questa area,
poi urbanizzata, l'asse a.23 costituisce l'attraversa-
mento, non baricentrico, nord sud. Il piano per lo
sviluppo della Crocetta (1883 e Varianti) ne pianifi-
cò infatti il proseguimento coassiale verso sud, oltre
l'area della Piazza d'Armi e fino alla Cinta Daziaria
del 1853. L'ulteriore proseguimento coassiale fino
alla linea della Cinta Daziaria del 1912 (prima previ-
sione, Corso Cosenza; e fino alla cinta nella sua
localizzazione definitiva all'incrocio con la Strada
Reale di Stupinigi, Corso Settembrini) è stato deli-
neato, prima, nell'ambito del
Piano regolatore pel
prolungamento dei corsi e vie principali fuori la
Cinta Daziaria
[...], 1887 e, poi, definitivamente
normato dal
Piano Unico Regolatore e
d'Ampliamento,
1908.
Lo sviluppo del tratto da Corso Cosenza a Corso
Settembrini si è soprattutto confrontato, dagli anni
Trenta del Novecento, con la localizzazione della
Fiat Mirafiori (1936-39) e di alcuni quartieri di edili-
zia popolare.
III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI
L'asse a.23 è connotato
nel tratto di valore ambientale e documentario
da Via Cernaia a Corso Vittorio Emanuele II, sul
lato orientale
— da nucleo di edilizia residenziale e mista, a
palazzate di tipo « uniformato » , con portici continui e
sopravvie a fornici, di rigida skyline e tipologia or-
ganizzativa « a nastro » , con matrici culturali ecletti-
che, di alto valore ambientale. Si annota l'importan-
za particolare del risvolto perticato su Corso Vittorio
Emanuele II, come luogo eccezionale in cui è tuttora
leggibile l'immagine « a blocco » del limite costruito
della città immediatamente postunitaria
nel medesimo tratto, sul lato occidentale
- da edilizia prevalentemente a servizi centra-
lizzati, di significato documentario e da edilizia
residenziale con tratti di cortine di valore am-
bientale e con emergenze di valore ambientale e
documentario
in corrispondenza dell'innesto in Via Cernaia,
dalla soluzione simmetrica del nucleo di edilizia
porticata « uniformata
(cfr. relazione ambito
1/3)
nel tratto da Corso Vittorio Emanuele II a Corso
Stati Uniti, sul lato occidentale
— da tratti di edilizia residenziale di interesse
ambi tale
nel medesimo tratto, sul lato orientale
- dal nucleo edilizio residenziale a palazzine con
ampi giardini dell'ex Piazza d'Armi, di analoga
matrice culturale eclettica, di valore ambientale e
documentario (purtroppo con intensificazioni e tra-
sformazioni edilizie recenti non congruenti, all'in-
crocio di Corso Vittorio Emanuele II)
(cfr. relazione ambito 311 h)
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