Table of Contents Table of Contents
Previous Page  99 / 851 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 99 / 851 Next Page
Page Background

Asse

a.29

« Corso Palestro - Corso Valdocco

-

Via

Francesco Cigna

(tratto)

»

I. DEFINIZIONE

Asse urbano

- costituito da

Corso Palestro, Corso Valdocco

e

suo

protendimento,

oltre

Corso Regina Margheri-

ta,

in Via Cigna,

fino

a Corso

Vigevano

- di valore ambientale e documentario da Via

Cernaia a Via Cottolengo

- segnalato di significato documentario e di

interesse ambientale da Via Cottolengo a Corso

Vigevano.

II. INDIVIDUAZIONE

E FORMAZIONE STORICA

Dopo il disarmo francese della fortificazione (dal

1800) il sedime dell'area tangente alle mura appare

già delineato nella pianificazione del

PLAN

GENÉRALD'EMBELLISSEMENT [...]

del1809 come

strada sul limitare occidentale dell'edificato. Il suc-

cessivo

Piano Regolare della Città di Torino, e

Sobborghi [...]

(Gaetano Lombardi, 1817) della

prima Restaurazione, e il

Piano regolare di porzione

della Città di Torino compresa tra la porta di Fran-

cia detta Susina e quella d'Italia detta già Palazzo

[...]

(Gaetano Lombardi, 1817), inserivano il corso

alberato nella maglia viaria del territorio da edificare

nella espansione occidentale (ridotta), prevista per la

città.

Nella Restaurazione la zona, considerata di

frangia, fu destinata prevalentemente a servizi cen-

tralizzati di tipo pubblico (Ospedale S. Luigi, Ospe-

dale dei Pazzerelli).

L'attuazione edilizia di tipo residenziale, a po-

nente dell'asse, iniziò soltanto con il piano per lo

sviluppo di ponente del 1847, rivisto da Carlo Pro-

mis e decretato come

Ingrandimento parziale fuori

di Porta Susa [...]

nel 1851; l'espansione si consoli-

dò a partire dal 1852 con il graduale annullamento

dei vincoli militari della Cittadella e con l'importan-

te avvio della edificazione residenziale sostenuta dal

Progetto di Ingrandimento [...] verso l'ex Cittadella

(Edoardo Pecco, R.D. 1857).

Dopo il 1852 — con il decadere delle preoccu-

pazioni strategico militari che avevano portato al

contenimento morfologico della espansione edilizia

sul supporto dei progetti di Carlo Promis nel

Piano

d'Ingrandimento della Capitale

(1850-52) si ini-

ziarono (1853) studi e proposte anche per l'espan-

sione a nord di Corso Regina Margherita, che si

concretarono con l'approvazione definitiva del piano

settoriale per lo sviluppo a nord (1868) collegato ad

altri piani settoriali sui rimanenti fronti della città.

11 piano del 1868 si sviluppava fino al corso della

Dora, sull'asse funzionalmente baricentrico costitui-

to, nella previsione del piano, dal protendimento

coassiale verso nord del Corso Valdocco, con la

stessa sezione stradale (ridotta poi, nel corso di

attuazione, a sezione minore). L'asse fu proseguito

oltre Dora fino all'attuale Corso Vigevano (allora

sedime della Cinta Daziaria del 1853) entro le dispo-

sizioni del piano del 1881 di espansione tra la Dora e

la cinta.

Il ruolo storico con funzioni di asse primario nel

disegno della città ottocentesca e il ruolo funzionale

attuale come arteria di importante comunicazione

e di svincolo della zona nord non implicano tut-

tavia una connotazione morfologica valida dell'asse

nel settore a nord di Corso Regina Margherita, che

risulta di qualità inferiore che non nel primo tratto.

Nella realizzazione concreta si è attuato infatti

un ribaltamento profondo rispetto agli intenti origi-

nari di integrazione delle nuove espansioni con la

città antica, intenti che erano impliciti nel

Piano di

Ingrandimento della Capitale

(1850-1852).

III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI

L'asse a.29 è connotato

nel tratto di valore ambientale e documentario

da Via Cernaia a Corso Regina Margherita

- dai risvolti del nucleo di edilizia residenzia-

le e mista «di Via Cernaia » , di alto valore ambien-

tale

da tratti di cortina e da edilizia di tipo eclettico,

di valore o interesse ambientale

- dalla emergenza architettonica e urbanistica dei

Quartieri Militari di S. Celso e S. Daniele (Filippo

Juvarra, 1716) di valore storico-artistico, ambientale

e documentario

- dalle emergenze architettoniche dell'ex Ospeda-

le di S. Luigi (Giuseppe Talucchi, 1818) e dell'O-

spedale dei Pazzerelli (Giuseppe Talucchi, 1828-37)

di valore storico-artistico e documentario

- dalle emergenze architettoniche del Collegio

Artigianelli e della caserma davanti ai Quartieri, di

valore o di significato documentario

— da sedime stradale arborato di interesse docu-

mentario e ambientale

- da alberate di interesse ambientale

(cfr. relazione ambiti 1/3,

1/1

e scheda nucleo

1/99;

cfr. anche relazioni assi a.16 e a.17)

da Corso Regina Margherita a Via Cottolengo

— da tratti di cortine edilizie residenziali di valore o

di interesse ambientale

— dal nucleo di SS. Maria Ausiliatrice, di valore

ambientale e documentario

— da edifici per servizi e industriali di valore o di

significato documentario

(cfr. relazione ambito

7/3)

95