

Asse
a.28
Corso
Peschiera (tratto) -
Corso
Luigi Einaudi.
I. DEFINIZIONE
Asse urbano
— costituito dal tratto di Corso Peschiera da
Corso Castelfidardo a Via Caraglio e dal Corso Lui-
gi Einaudi, con attestamento dell'asse sul manufatto
architettonico emergente nell'esedra all'imbocco di
Corso Sommeiller
- di
valore ambientale e documentario da
Cor-
so Re Umberto a Corso
Duca degli
Abruzzi
— segnalato
di
significato documentario e
di
interesse ambientale da
Corso
Duca degli
Abruzzi a
Corso Trapani.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
Il tratto dell'asse tra gli attuali Corso Vinzaglio e
Corso Re Umbe
rt
o è configurato nella struttura ur-
banistica tardo ottocentesca della città come limite
meridionale (tra Corso Vinzaglio e Corso Galileo
Ferra
ri
s) dell'area destinata alla Piazza d'Armi
(dopo il suo spostamento dall'area precedente con
l'asse corrispondente a Corso Vittorio Emanuele II,
alla zona della Crocetta, 1872). In questa posizione,
più distante dal centro urbani, i viali perimetrali del-
la Piazza d'Armi non ebbero il ruolo di passeggiata
privilegiata del
milieu
borghese che avevano assunto
nella posizione precedente; la caduta di interesse era
certamente dovuta anche alla attrazione che, a parti-
re dagli anni Sessanta, cominciava ad assumere il
Parco del Valentino.
In occasione del successivo spostamento della
Piazza d'Armi (nel terreno compreso tra i prolun-
gamenti dei Corsi Duca degli Abruzzi e Galileo
Ferraris, e gli attuali Corsi Lepanto e Sebastopoli,
1904-1905), la zona liberata fu destinata, ad occi-
dente del Corso Duca degli Abruzzi (sito attuale del
Politecnico), alla localizzazione di uno Stadio corre-
lato alle opere sorte per l'Esposizione del 1911. Ad
oriente del corso (dopo un lungo ed articolato dibat-
tito consiliare in seno alla Municipalità), l'area fu
lottizzata (Giovanni Chevalley, 1912), per costru-
zione di ville e palazzine con ampi giardini, e per
edilizia intensiva di tipo residenziale, con caratteriz-
zazione uniforme lungo l'asse dell'attuale Corso
Luigi Einaudi.
Il prolungamento dell'asse verso ponente si
consolidò, con destinazione residenziale intensiva, in
relazione al
Piano regolatore pel prolungamento dei
corsi e vie principali fuori la Cinta Daziaria [...]
del
1887, e al
Piano Regolatore Edilizio per la regione
di S. Paolo
[...], 1901, il quale ultimo estese la
fabbricabilità fino all'incrocio con Corso Racconigi,
limite occidentale del borgo di San Paolo. Successi-
vamente il prolungamento teorico del corso fino al-
l'incrocio con Corso Francia fu previsto già
all'interno del
PianoUnicoRegolatore e d'Ampliamento
del 1908, e fu attuato a settori, per tronchi successivi
dell'asse, anche in relazione alle molteplici varianti
del piano, fino al secondo dopoguerra.
III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI
L'asse a.28 è connotato
nel tratto di valore ambientale e documentario
da Corso Re Umbe
rt
o a Corso Duca degli Abruzzi
- dall'attestamento sulla esedra di Corso Re Um-
berto e in particolare sulla casa eclettica di cui un
bovindo a torre sottolinea l'asse del Corso Luigi
Einaudi
- da cortine di edilizia residenziale degli anni Ven-
ti e Trenta del Novecento, particolarmente unificate
sul lato nord, di valore ambientale e documentario
— da emergenza ambientale di villa con parco
— dalla Chiesa della B.V. delle Grazie della Cro-
cetta, di valore storico-artistico e documentario
— da alberate di essenze pregiate di valore ambien-
tale
(cfr. relazione ambito 3l 1 b; cfr. anche relazione assi
a.21, a.22, a.23)
nel tratto segnalato di significato documentario e di
interesse ambientale
da
Corso
Duca degli
Abruzzi a Corso Francesco
Ferrucci
- da prevalenti infrastrutture e strutture edilizie
di
servizio
da Corso Francesco Ferrucci a Corso Trapani
— da cortine di edilizia residenziale o mista degli
anni Venti del Novecento, di caratterizzazione
eclettica, libe
rt
y o art-déco, di valore o di interesse am-
bientale
- dal fulcro urbanistico e di relazione sociale costi-
tuito da Piazza Sabotino, con cortine edilizie di va-
lore o di interesse ambientale, luogo importante
anche come riferimento socio-culturale e di memo-
ria collettiva di una tipica borgata operaia torinese
dei primi decenni del Novecento
— da nucleo di edilizia economico popolare del
secondo decennio del Novecento, di valore ambien-
tale e documentario
(cfr. relazioni ambiti
4/1
e
5/1;
cfr. anche relazioni
direttrici d.I e d.4).
N.B. Oltre alla Via Caraglio, l'asse non è stato
più riconosciuto né di significato documentario né di
interesse ambientale per l'inesistenza di tracce stori-
che ancora tipologicamente rilevabili.
94