Table of Contents Table of Contents
Previous Page  89 / 851 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 89 / 851 Next Page
Page Background

Asse

a.18

« Corso S.

Maurizio

»

I.

DEFINIZIONE

Asse urbano

— costituito da Corso S. Maurizio

— di valore ambientale e documentario.

II. INDIVIDUAZIONE

E FORMAZIONE STORICA

L'asse corrisponde ad un tratto della circonval-

lazione napoleonica extramuraria a

promenades

pubbliche normata con il

PLAN GÉNÉRAL D'EM-

BELLISSEMENT [...]

del 1809. Il tracciato della

strada venne confermato nella Restaurazione anche

dal

Piano Regolare della Città di Torino, e Sob-

borghi [...]

(Gaetano Lombardi, 1817)

e

ultimato

nella parte terminale verso Po, alla fine degli anni

Trenta dell'Ottocento, con l'abbattimento

dell'antico Borgo del Moschino, definendo il collegamen-

to con i murazzi del Po e con la strada lungo il

fiume. Il corso ha costituito fino agli anni Quaranta

dell'Ottocento il limite della edificazione urbana

nella zona a nord-est della città; la zona Vanchiglia

era considerata infatti nella Restaurazione per la

sua depressione ed essendo il luogo delle discariche

pubbliche della città — insalubre e poco adatta alla

edificazione, forse anche per la sua posizione logi-

stica di zona « dietro » il Palazzo e i Giardini Reali.

Dopo i piani di Vanchiglia avviati dal 1844, l'asse

di Corso S. Maurizio ha costituito un limite della

nuova espansione triangolare normata dal piano per

l'Ingrandimento parziale della città nel quartiere

Vanchiglia e sue attinenze

(Carlo Promis, R.D.

1852).

III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI

L'asse a.18 è connotato

- da tratti di cortine edilizie degli anni centrali

dell'Ottocento con carattere ambientale, nella zona

più vicina al Po

— da cortine o tratti di cortine edilizie del periodo

eclettico, nella zona più vicina all'incrocio con Cor-

so Regina Margherita

— dalla emergenza architettonica ed ambientale dei

Giardini Reali (particolarmente dei Giardini Bassi)

di valore ambientale

- da attrezzature di servizio e da edilizia residen-

ziale di eccezionale connotazione architettonica con

valore o con significato documentario

(cfr. relazioni ambiti 1 / 1,

1/4

e 8/1).

Asse a.19

« Via della Consolata -

Via Ludovico Ariosto »

I. DEFINIZIONE

Asse urbano

- costituito da Via della Consolata e dal suo

protendimento, oltre Corso Regina Margherita, in

Via Ariosto, con attestamento sulla Chiesa della

Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo)

- di valore storico-artistico.

II. INDIVIDUAZIONE

E FORMAZIONE STORICA

Nel primo tratto relativo alla Via della Consolata

tra Piazza Arbarello e Via Giulio, l'asse corrisponde

al limite occidentale del

castrum

e della colonia

romana ed è fiancheggiato sul lato a levante dalla

traccia archeologica delle mura romane (cfr. le rela-

zioni sulle aree archeologiche). Presso l'incrocio

con Via Garibaldi esistono anche reperti archeologi-

ci corrispondenti alle sostruzioni dell'antica porta

Susina e alle mura della città medievale.

In occasione dell'ampliamento occidentale della

fortificazione (1702) e soprattutto con la definizione

urbanistica dei terreni dell'ampliamento (dal 1712),

alle mura e all'antico vallo fu sostituito il tracciato di

una nuova via corrispondente dell'asse, nonché

l'impianto della quadrata Piazza Susina (attuale

Piazza Savoia), in corrispondenza della quale l'asse

si incrocia con quello di Via del Carmine (Filippo

Juvarra, dal 1714). Nella specializzazione funziona-

le della città dei primi decenni del Settecento l'asse

diventa luogo privilegiato per la localizzazione di

palazzi signorili e di case da reddito. Il disarmo della

fortificazione operato in periodo francese (dal 1800)

e la destinazione dello spigolo di nord-ovest della

città per attrezzature di pubblico servizio nella prima

Restaurazione, decisero il proseguimento dell'asse

fino alla circonvallazione nord della città (attuale

Corso Regina Margherita), superando con un breve

tratto la notevole pendenza orografica.

Il proseguimento in Via Ariosto, oltre il Corso

Regina Margherita, e l'attestamento sulla Chiesa

della Piccola Casa della Divina Provvidenza al di

là della attuale dicotomia funzionale ne hanno

consolidato a partire dalla metà dell'Ottocento

l'importanza di antico asse con funzioni religiose

processional, correlate alla presenza del Santuario del-

la Consolata.

III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI

L'asse a.19 è connotato

85