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che al
30
novembre
r872,
epoca della pubblicazione dell' elenco
generale dei soscrittori , salirono a pii! di
800
mila e si chiusero
più tardi nel preciso ammontare di lire
856,561.
Vi contribuirono con speciale generos ità la Famiglia Reale, il
Municipio di Torino, Senatori e Deputati, Pro vincie c Comuni,
militari d'ogni arma, Legazioni e Consolati, pubblici e privati sta–
bilimenti ed infine ragguarde volissime elargizioni individuali rac–
colte da tutti i giornali italiani e da quelli di Pari gi, di Londra,
di New- York, di Belgrado e di Berlino.
Anche Venezia mandò il suo tributo, raccolto in onta e mal–
grado la paurosa e vigile polizia cro ata.
Sul finire del
r862,
quando già s'aveva sicuro indizio della
entità della somma disponibile pel futuro monumento, cui l'univer–
salità del contributo aveva impresso il carattere di nazionale, il
Municipio di Torino nominò una Commissione cui diede l'incarico
di formare un programma di concorso che venne poscia approvato
dal Consiglio comunale il
3
gennaio
1863.
Erano membri della Commissione:
Per
il
Municipio
di
Torino:
11
SINDACO, presidente ;
D'AzEGLIO cav. MASSIMO;
NOMIS DI COSSILLA conte A UGUSTO, so stituito poi dal con te C a rlo
Cep pi ;
PAlUZZA cav.
B....
Rl\ABA;
AGODINO cav. PIO ;
BOLLATI ca v. G IUSEI'PE.
Per
l'l
fa miglia del
COllie
di
Cavour:
S .
E.
il
m a rchese CESARE ALFIERI DI SOSTEGl\ O.
Per
il
Senato
del
Regno:
:'IATTEUCCI co mm. CARLO.
Per
III
Camera dei
Deputati,
T ORELLI cav. G IUSEPPE.
Per
l' Accademia
delle
Sciente:
P ROMIS ca v. C ARLO.
Per
l'Accademia di
Belle
Arti:
ARIlOlUO G.HTll\ARA DI BREME marchese rERDI:-lAl\DO.
Per
r
Esercito :
ME. ·ABREA conte LUIGI, generale
del
Genio.