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posta, mandando in pari tempo a quella stessa Commissione di
continuare le pratiche per
la
definitiva esecuzione del monumento.
Naturalmente il Cipolla si risenti non poco di quella decisione
che lo lasciava totalmente in disparte, e ci volle del bello a per–
suaderlo che a termini del programma di concorso non si era per
nulla vincolati all'esecuzione del suo progetto, malgrado
il
primo
premio toccarogli ed il parere della prima Commissione, la quale
non aveva avuto però l'approvazione del Consiglio.
Nella convenzione col
Duprè,
formulata dalla Giunta e dalla
Commissione il 26 aprile 1865, ed accettata dal
Duprè
il
r"
maggio
successivo, si stabiliva principalmente che: affidavasi al predetto ar–
tista l'esecuzione del monumento a Camillo Cavour, coll' obbligo
di darlo finito in tutte le sue parti e di collocarlo a luogo nel
termine" di anni sei dalla data di quella convenzione. A carico del
Dupr è
ogni spesa di provvista del materiale occorrente, trasporto,
fondazioni, decorazioni, cancellate, aiuole, ecc; a sua disposizione
la somma di mezzo milione da pagarglisi in rate annuali da lire
50
mila ciascuna, ed il saldo ad opera compiuta.
Circa al modello del monumento la Commissione lasciò al
Duprè
ogni libertà, persuasa che la chiarissima fama dell'artista garantiva
un disegno grandioso e veramente monumentale quale l'alto sog–
getto lo richiedeva.
*
>le >le
Il Duprè, nell'eseguire il monumento che la gratitudine della na–
zione erigeva alla memoria del Grande Italiano, s'attenne all'idea
dell'apoteosi, mercè la quale subli mando l'uomo, deificandolo quasi,
gli dette ragione di accordare la figura principale, cioè il soggetto
del monumento, con altre allegorie che lo completano e lo spie–
gano.
Com'era da aspettarsi, quando il monumento fu compiuto e sco–
perto al pubblico, un diluvio di critici l'assalse da ogni parte. Cia–
scuno d'essi l'avrebbe fatto o suggeriva lo si avrebbe dovuto fare
ben diverso da quello; i più probabilmente non pensarono nep–
pure che fra i tanti modi c'era anche quello scolpito così egregia–
mente dal
Dupr è.
A voler soltanto far cenno degli interminabili giudizi stampati
sul monumento Cavour eretto in Torino, non esagero, n'avréi per