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I MARMI SCRITTI DI TORINO · E SUBURBIO
del Baroncelli, al quale era annesso ampio giardino che
rasentava, a levante, la via di S. Francesco da ,Paola, e che
i burloni di quei dI battezzarono coll'epigramma,
partim ex
thuribulo, parlim ex patibulo.
D. O. M.
Et signifero Sancto Michaeli
Animas in lvcem sanctam repraesentanti
Vt tvtelam qvaerat cvItvm exibeat
Marcvs Antonivs de Graneriis abbas Intermontivm
Hanc aram ornatam et dotatam anno MDCXCVIII.
Lt
cappella successi va
è
opera della liberalità dei Morozzo,
dei quali molti furono sepolti in essa. Ma le epigrafi si· rife–
riscono a soli due di essi, padre e figlio .' Il primo, Carlo
Filippo, figlio di Ludovico, conte della Briga e Limone,
primo presidente del Senato, ecc. nacque nel 1586; fu conte
di Morozzo e Roburent, signor di Torricella e Roccade–
baldi ecc. Cominciò a servire la Corte, ove . ebbe
il
grado
di gentiluomo di camera, ma poi, indossata la nobile toga
senatoria, fece alti voli, e divenne primo presidente del Se–
nato e gran cancelliere, in premio altresl del suo
regalismo
e per
aver.~
servito strettamente
il
governo, e sostenutolo
gagliardamente nelle varie lotte che ebbe anco con Roma e
col Municipio di Torino, con cui si dimostrò assai aspro
(1):
Carolvs Philippvs Morotivs
Comes Morotii et ex marchionibvs Cevae
Protopraesidis filivs idemqve in Sacro . Tavrinensi Senato protopraeses
Pvblicvs Statvs administrator et magnvs cancellarivs
In Clarascensi congressv tvm civili sedando bello
Ad negotia pacis in primis adhibitvr
Relicta regni qviete ad svpernam transiit
Anno salvtis MDCLXI aetatis LXXV,
Gaspar Maria Lvdovicvs geminato solatio avvm patremqve complexvs
Pvblici ad domestici exempli vtrvmqve monvmentvm
Ponebat anno MDCCII.
(x)
Cf.
Storia della reggetl{a di Cristitla di Francia.
II,
353, e
Il
Muni–
ciPio Torinese ai tempi della reggen{a, ecc.,
passim.