

S. FRANCESCO DA PAOLA
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Su di una pietra sepolcrale che si trovava nel corridoio
verso la via:
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R ay m v n dv
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A r i e t t v
5
posvit sibi et Angelae et Felicitati
Et Theresiae filiabvs svis et Mariae Catherinae E Corsinis
Vxori svae item Johanni fratris /ilio
Et LL pp eorvm anno MD C C X X I •
Nel corridoio che dà accesso alla sagrestia sonovi le epi–
grafi seguenti:
La prima
è
ad onore di un ragguardevole matematico ed
ingegnere militare, Ludovico Maurizio dei Guiberti. Era nato
a Nizza dal capitano Giovanni Andrea. Adoprato in fortifi–
cazioni di varie piazze dello Stato, in assedii in Francia, nel
Belgio, a Malta, ebbe dal duca il grado di colonnello e la
nobiltà ereditaria in un coi fratelli Tommaso ed Onorato,
. che gli posero quest' epigrafe:
Lvdovico Mavritio de Gvibertis nobili Niceno
Strenvo centvrioni ingeniosissimoqve mathematico
Et bellicorvm opervm instrvctori
Qvi cvm in insvlis Creta et Melita primvm
Tvm in Gallia Belgioqve peritiae svae
In Christianissimi Regis obseqvivm
Docvmenta plvrima praebvisset
Ac tandem penes principem svvm Sabavdiae Dvcem
Svpremam architectpnices praefectvram
Pro meritis' impetrasset
Praepropero fato raptvs obiit sexta ianvarii
MDCLXXXVIII vixit a. XLVI m. IV d. XVI
Thomas et Honoratvs de Gvibertis
Fratri optimo atqve amantissimo moestissimi posvere.
La seconda epigrafe risguarda un valoroso nostro diplo–
matico, il cui carteggio intiero esaminato
ci
consente a ripe–
tere qui quel che già altrove dicemmo, come egli, ben diverso
da molti suoi colleghi antecedenti e posteriori a lui, siasi
diportato nell'esercizio delle sue funzioni con quella gravità
e dignitosa osservanza di modi ed indipendente equità di
giudizio, che ben si addicevano al sangue che scorrevagli
nelle vene.