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MARMI SCklTTI DI TORINO E SUBURBIO

Questa chiesa ricca di bei marmi, ed adorna della capricciosa

cupola che si sostiene a forza d'equilibrio col mezzo di archi

che si vanno di mano in mano reggendo nella loro degrada–

zione, contiene nell'urna dell'altare maggiore un basso rilievo

di forma elittica che rappresenta S. Lorenzo, il quale dal–

l'Empireo benedice l'esercito . che vinceva a S. Quintino la

fam'osa battaglia, additandogli il vincitore E. F. la cui effigie

vedesi pure scolpita, in un con quelle di ministri e princi–

pesse; lavoro del bolognese Tantardini, di cui sono altresl

i due genii alati, di statura quasi naturale che in posa di

cariatidi sostengono i gradini dell'altare. L'icona di quest'al–

tare è del bolognese Francesco Albani, detto il Franceschino,

discepolo del Cignani; e rappresenta

il

santo titolare vestito

da 'diacono e con un angelo.

L'altare di S. Gaetano abbellito nel 1779 dal marchese

Solaro del Borgo contiene due statue laterali di S. Rosa

e

di S. Antonio, opera dello scultore Gio. Batt. Bernero.

La chiesa contiene lavori del Peruzzini, del Dufour, di

Domenico Maria Muratori bolognese.

Vi ebbero sepoltura, nel 1686 la contessa Tana, nel 1690

il conte Francesco Costanzo Costa di Polonghera; nel 1691

il conte Filiberto Bit'ago di Roaschia; nel 1694 l'abate Gio–

vanni Maria Botero primo segretario della principessa Ludo–

vica di Savoia, morto d'anni novanta; nel 1698 Ludovico Eu–

sebio Solaro di Moretta marchese di Dogliani cav. dell'Annun–

ziata; nel 1716 il prior D. Matteo Ozeglia musi co e cappellano

regio d'anni 68, morto

il

22 gennaio; nel 1745 Pier Paolo

Ricca conte di Quassolo, primo medico della R. Casa, d'anni 83.

Noto anche il cacciatore di S. M. Giuseppe Razetti, morto di

apoplessia

il

26 novembre 1755, e ceppo di famiglia di musici.

Vi ebbero poi anche sepoltura parecchie delle famiglie dei mar–

chesi di Romagnano, dei Favetti, vassalIi di Bòsses, dei Gazelli,

dei signori Rignon che avevano casa nelle adiacenze di quella

chiesa; come ho ricavato dai libri mortuari esaminati.

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