

SS. MARCO E LEONARDO
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già superiormente ' nominata, che servi come dama d'onore
'le regìne sabaude dei suoi -giorni. Essa venne posta <lal ve–
dovo consorte,
il
vir semivivvs
dell'epÌtafio, in s0llievo del
dolore imperituro, che si dileguava non molto dopo, come
avviene) avendo egli sposato in seconde nozze Anna Roero di '
Ternavasio, avendo avuto da codeste due dame la bellezza di
dieci figli, fra maschi e femmine, due sole delle quali presero
il
vele fra le clarisse di Chieri,
qvod est notandum
in quei tel11pi.
Maria Fi". Brvlart de 5ylleri
Ex patre ex matre Rochefavcavt
Regalivm Celsit: assecla honoraria
Nobilitate sapientia fortitvdine digna
mvli~r
Plvs qvam mvlier nam mvlier divtvrno morbo mira loetitia svperato
Timore Dei Maximo mortis nvllo magnvm pavperibvs
Magnvm matronis assecIvm abstvlit exemplvm
Reliqvit amissae conivgi vir semivivvs
Philippvs Hiacintvs Conterivs doloris solativm amoris monvmentvm
Ponebat anno salvtis MDCCLXXX.
XXV.
CHIESA DEI 5S. MARCO E LEONARDO DEL BORGO DI PO.
Questa chiesa, patronato dai Bartlchi notevoli cittadirii to–
rinesi, sorgeva sull'area dell'odierna piazza Vittorio Ema–
nuele I ed a sinistra del ponte sul Po e probabilmente di
fronte all'isolato tra
il
lungo Po e la via Bonafous; ed essendo
parrocchia, la sua giurisdizione si estendeva sui primi isolati
della via di Po e delle adiacenze e sul borgo oltre il fiume.
Distrutta nel
1351
dal principe d'Acaia perchè poteva servire
ad offendere
il
ponte, fu di nuovo edificata. Ma le sue mura
dopo quattro secoli successivi minacciando ruina veniva ri–
costrutta nel
1740
in grazia delle sollecitudini del suo ret–
tore Giovanni Tesio secondo il disegno dell'architetto Ber-