SS. SUDARIO
D. O. M.
Vt s1ngvlis hebdomadis
dvo
sacra
Vt singvlis annis
Ad divorvm Josephi et Salesii honorem
Dvo peragantvr novendialcs
Tres mille hvic sacello libellas
Johannes Joseph Pavlvs Valle
Testamento reliqvit.
Succede per ordine cronologico il ricordo di ragguardevole
beneficenza del personaggio che fu lo stipite dei torinesi
Rignon, i quali col traffico onoratamente, e per parecchie
generazioni esercitato riuscirono a nobilitare notevolmente la
loro famiglia" sia con onorifiche prerogative, che col mezzo di
cospicui parentadi. A dir vero volendo discorrere con maggior
precisione, lo stipite si dovrebbe forse riferire a quel Fran·
cesco Rignon da Monginevra nel Delfinato il quale sin dagli
I I
gennaio 1746 aveva ottenuto le solite lettere di natura–
lizzazione... suile buone informazioni avute delle qualità di
F. Rigl1ol1, che ha moglie, un figlio e società di negozio di
merci e chincaglie in questa nostra Metropoli dove abita da
anni
22
a questa parte ...
(I).
(I)
Maggiori notizie su questa famiglia si trovano dove chiunque meno
se lo immaginerebbe; voglio dire nel
Compendio della vita del vmerabile
9rConsignor Giuseppe Bartolomeo 9rCenociJio da Carmagnola ecc. Torino
1882.
In una nota accennl11dosi al soggiorno di Pio VII in una villa dei Rignon
presso Cambiano, dove esiste una forbita epigrafe commemorativa del
Vernazza, leggesi questo brano ...
«
Della religiosità della famiglia Rignon a
quei giorni, ragion per cui cosI prospera le sorrise la fortuna nelle
co~e
temporali, si ha altra prova in un curioso documento ritenuto da un nostro
conoscente.
È
un piccol
Carnet
(libro di compera dei mercanti) scritto
da Giuseppe ed Andrea fratelli Rignon e dal loro nipote Gian Francesco,
in cui notavano quanto loro occorreva pel viaggio che per ragione del loro
commercio intraprendevano in Isvizzera e Francia. Esso ha per titolo:
Camet pOllr le voyage de Suisse et France de }oseph et Andre f1'ère Rig11011
et }eall Frallçois Rignon fils d'Alldrè, tOllS marcT,allds associès
à
Turin SOllS
la raisO/J de frères Rignoll et fils, le 16 mai
17
JJ.
Or bene a patroni del
viaggio e del loro commercio essi chiamavano
}eslls, Marie, }osepll
nomi
scritti a grossi caratteri sul principio del loro taccuino) ed in lingua fran–
cese provenendo essi dal Monginevro. Tali erano i pii ec\ onesti avi dei
nostri conti Rignon .....
Il
pago 60.




