

292
I MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO
D. O. M.
Marmorevm hoc sacellvm
Venerari minime assecvtvs
Dvm viveret
Michael Rochatvs fvndator
Vita fvnctvs
In tvmvlo MDCLXXVII.
Sovra l'altare maggiore:
Divini amoris victimae
Federicvs Tana
Aeternvm
sa~rat
MDCLXXXI.
In modo singolare fu benemerita di questa chiesa la no–
bile famiglia Tana di Chieri, la quale tenne alti uffici in
Corte e nel governo sabaudo. Primo vi compare Federigo,
figlio di Luigi e di Lorenzina Donzelli di Mondovi ch'ebbe
elevati gradi alla Corte, nella diplomazia e nella milizia. Fu
generale, governatore di .Torino e cavaliere dell'Annunziata.
Egli col beneficare la chiesa di S. Teresa fu benemerito delle '
arti; che se spese notevole somma nel far sorgere l'altare
maggiore di marmo, non risparmiò danari col dono di un
ricchissimo ostensorio. E quest'atto di liberalità ci viene
rivelato dal documento inedito da me ritrovato. Agli
II
ot·
tobre del 1683 nella sagrestia di quella chiesa donava a
quell'altare, suo
patron~to,
un ostensorio ... fatto fabbricare
d'argento di peso di once 66 con due puttini al piè del me–
desimo di mezzo rilievo, l'albero di mezzo isolato con due
viti e con il tronco di detto ostensorio senza foglie e senza
frutti sino alla prima spica, e puttini parimenti senza foglie
e senza spiche abbracciando però con una mano l'albero e
con l'altra la vite, cosi più attorno al raggio spiche n. 16
. et aresché n.
19
per ogni spica d'argento et indorata d'oro
mollato, con le cornici parimenti attorno di detto raggio .
d'oro mollato, indorato a tutta perfetione, e sua lunetta di