

S. TERESA
Egualmente benefica fu Maddalena Bellino seconda moglie
di Giuseppe Francesco Maurizio Perracchino della stessa fa–
miglia or ricordata, marchese di Cigliano e barone di Pontey,
feudò dei Challand acquistato dal suo avolo.
E sulla porta della prima camera a destra salita la scala
grande leggevasi;
Orate
Pro
m.maDominJ baronissa
Magdalena Perrachina
Hvivs cellae
Fvndatrice.
Furono parimenti benefattori, per avere concorso all'edifica–
zione del Convento, il nunzio monsignor Carlo de' Roberti
arcivescovo di Tarsi, nunzio apostolico; l'altro nunzio mon–
signor Alessandro Sforza arcivescovo di Neo-Cesarea; Giuseppe
Orsini abate di S. Stefano di Vercelli; Francesco Agostino
Castelli di S. Maria di ......... ; il sovra citato Carlo Giuseppe
Antonio Della Chiesa di Rodi. Era figliuolo di Filippo mar–
chese di Cinzano di Rodi e di Camilla dei marchesi Tizzone
di Dezana, fu primo gentiluomo di Camera di Carlo Ema–
nuele III, e cav. gran croce; Maddalena Truchi, probabil–
mente Maria Maddalena figlia di Giambattista Truchi dei
conti di Paglieres, cavaliere della Camera dei Conti ed erede
del noto palagio Levaldiegi çhe fronteggia la via Alfieri;
Barone Ignazio Gamba; Giuseppe Capace, marchese di Ri–
franco; Conte Bistorto di Borgaretto, della famiglia poc'anzi
accennata; Medico Miroglio; Francesco Antonio Colombo;
Michelangelo Marchisio; Lorenzo e Carlo Giuseppe Arpino,
'cioè i fratelli Gian Lorenzo medico e cav. Mauriziano morto
nel 1719 e Carlo Giuseppe avvocato, marito di Anna Busca,
nel quale continuò la linea di questa famiglia di Poirino
(I) ;
Giambattista Gianotti già sovramenzionato; ,Carlo Sclopis,
che probabilmente
è
Carlantantonio Sclopis della famiglia
(I)
Archivio notarile.
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