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l MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO
delle Quarant' ore e pel suo anniversario, ponevagli que–
st'epigrafe tra
il
coro e la sagrestia al lato opposto a quella
del Tana.
Johanni Francisco Ponte Spatis
Villeregiae baroni Casalisgrassi comiti
Lombriasci Cvrtis veteris et Moriondi condominvs
B. M.
Societas Catholicae fidei svb avspiciis D. Pavli
Jvssa dare annvas libras qvingentas
Vt qvotannis XL horarvm preces
Et die obitvs svi sacra fierent
Vnam solemniter decem privatim
Perpetvvmqve monvmentvm ponere
F. C.
A. R. S. MDCCLXXVI.
Del convento erasi pur dimostrata ragguardevole benefat- ·
trice la contessa Margherita Falcombello, come voglio sup–
porre, non indicandone l'epigrafe, il nome,
il
che opino
inquantochè questa dama, consorte del senatore Francesco Per–
rachino fondava nel 1684 un ricovero di fanciulle orfane,
abbandonate e pericolanti, conosciute col nome di
Perrac–
chine,
ed a cui era stata data la volgar denominazione di
Veposito
che diè ad una via,
ii
n'ome che non avrebbe più
ra~
gione di sussistere, per quantò a questi lumi di luna vada
ancor a garbo di certi magnati odierni, di poca levatura,
sebben abbiano la mano in pasta qua e là. E può essere
che questa gehtiiddÌ1lla sia pure stata munifica del convento
di S. Teresa.
Nel chiostro sovra ·la porta deIl'Oratorio della
B.
V. della
Consolata, già de' novizi e pascia degli studenti le era stata
posta quest'epigrafe:
Pro
ilI.maD. D. Comitissa
Perrachino
Insigne benefactrice.