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Questi vincoli, questi nobili affetti
~ià
andavano col mu–
tarsi dell 'indole dei tempi affievolendosi negli ultimi anni
che il Collegio rimase aperto, e come creder puossi, seppure
non
è
follia il solo pensarvi , che si potrebbero rinvigorire
oggidì collo spirito di libertà che signoreggia gli animi tutti,
esaltando i giovani, e scindendo in varii partiti i loro maestri
tanto che, mentre gli uni 'avvisano che quanto più
è
larga
la libertà alla quale è chiamato l'uomo adulto, tanto mag–
giore debba essere la cura nel
prepararvelo
nell'età giova–
nile, altri invece opinano doversi, quando la ragione ha
ri cevuto un sufficiente sviluppo, lasciare al giovane piena
libertà d'azione per chè possa coltivare a suo modo i doni
che dalla natura ha sor tito, e riuscire non quello che vo–
gliamo farlo noi, ma quello che ha voluto farlo il Crea–
tore ? Aggiungasi, il pregio principale del Collegio, durante
la sua esistenza, era generalmente considerato quello di
pro curare, sotto il nome di rip etizioni , o di esercitazioni,
ai giovani in esso raccolti , una specie di insegnamento in–
tern o
il
quale ser viva loro a completare quello che riceve –
vano nell'
niversità ;
ora, domandiamo noi, si potrebbe an–
cora supplire con tre, o quattro Rip etitori per Facoltà, .
(che di più il Collegio non ne potrebbe di certo mantenere)
a quell'in segnamento ora, che il numero dei Professori uf–
ciali , e lib eri va sempre facendo i maggiore nell' Università
come negli altri Istituti ; ora che i giovani stud enti possono
preferire questi a quelli ; che furono aboliti i trattati ; che
le singole scienze si dilatano, e vanno immensamente dila–
tando si giorno per giorno ?
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evidente che sarebbe cosa
impossibile, e che a siffatte ripetizioni od esercitazioni, le
quali non potrebbero senza dubbio, non essere anche at–
tualment e di gran vantaggio agli allievi del Collegio, sa–
r ebbe giuocoforza rinunciare, o limitarle a qual che corso
soltanto, il che sarebbe 'peggio, come per le identi che ra–
gioni abbandonar si dovr ebbe pure l'id ea di stabilire nel
Collegio, al pari di una volta, una disciplina uniforme per
tutti indistintamente i giovani Collegiali , ciò che d'altronde
è
pur tanto nece ario
perchè
un Istituto qualsiasi possa
non diremo prosperare ma soltanto sussistere?