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" ha praticato, col proporre, cioè, l' erezione di un'opera, la
" di cui ammini strazione provv eda all'esecuzione della vo–
" lontà
del testatore, ed a quelle altre occorrenze che vi
" fossero relative.
.
(( P erloch è, mentre nella disposizione del benemerito pro–
" fessor Martinì abbiamo .con nostra soddisfazione rimirato
" l' espr essione di quei generosi e nobili sentimenti peì quali
" acquistò ri conoscenza fra i dotti e lo volsero meritevole '
" dei Sovrani Nostri favori , abbiamo per le pr esenti di
" nostra certa scienza e r egia autorità, ed avuto il parere
" del nostro Consiglio di Stato, ordinato ed ordiniamo quanto
" segue :
" 1° Le sostanze componenti l' eredità del fu prof. Mar–
" tini come da inventario giudiziale
delli
9, lO, Ile 15 aprile
" Antonio Levelli segretario del Giudice della Sezione Mon–
" viso di questa città, e dallo stato dell'a ttivo e del passivo
" dell'eredità medesima, sot toscritto dall'economo
dell'Il
ni–
" versità
ed approvato dal Magistrato della Riforma con
" ordinato del 23 aprile 1845, costituirà un'opera che verrà
u
chiamata dal nome del defunto Professore.
" 2° L'amministrazione dell'opera Martini apparterrà al
" Magistrato della Riforma, il quale in tal e ammini stra-
." zione si
uniformerà
al disposto delle leggi e regolamenti
" in vigore: il danaro all'op era spettante sar à rime sso al
" tesoriere dell'Università, dal medesimo saranno fatte le
" esazioni dei redditi, e per suo mezzo saranno fatti i re–
" lat ivi pagamenti. Terrà per ciò egli un'apposito conto
" separ ato .
" 3° La libreria dal defunto lasciata sarà dall'ammini–
" strazione dell'opera consegnata al Collegio delle Provincie,
" ed ivi custodita ad uso dei prefetti, rip etitori ed allievi
a
del medesimo.
.
-
" 4°
Il
provento dei fondi caduti nell'eredità suddetta '
(( saranno dall 'amministrazione dell'opera impiegati al pa–
" gamento delle pensioni degli allievi ammessi nel Collegio
" delle Provincie a goder vi dei tre posti dal testatore fon–
" dati ed al pagamento della pensione dovuta alla persona
" che si trovava al servizio del defunto
n '