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" 50

Per l'ammessione dei giovani a godere delle pen–

«

sioni mensuali dal fondatore stabilite,

il

Magistrato della

" Riforma fara pubblicare in Torino nel palazzo dell'Uni–

" versità, ed in Chieri e Cambiano, luoghi che furono dal

". testatore contemplati, un avviso, con invito a tutti quelli

" i quali pretenderanno avervi diritto, di farne fede e pre–

" sentare i loro titoli alla Segreteria dell'Università fra un

" mese' dalla pubblicazione.

" 6

0

Nell'ammettere i discendenti della Teresa Scana–

" gatti, o Luigia Glena a godere dei posti cui sono chiamati,

" avrà

il

Magistrato della Riforma quel riguardo che sarà

" di ragione alla dimanda dalle medesime fatta di rettificare

" l'equivoca designazione della famiglia di loro origine.

" 7

0

In caso di più aspiranti fra i nativi di Cambiano

" e di Chieri al posto per essi riservato, i quali siano in

«

grado di fare come allievi del Collegio delle Provincie

" qualche corso di studi nella nostra Università, sarà dato.

" come praticasi per gli altri posti gratuiti un esame di

" concorso, in seguito al quale l'amministrazione dell'Opera

" sceglierà

il

più meritevole (1).

" 8

0

Sul sopravanzante reddito l'amministrazione del–

"l'Opera farà celebrare annualmente un servizio funebr e

" in suffragio dell'anima del defunto; e sui fondi dell'eredità

«

farà corrispondere la somma di lire, mille per una volta

" tanto a ciascuna delle ricorrenti N. N. congiunt e col pro–

" fessor

Mattini.

" 9

0

Ogni sopravanzante reddito sarà, sulla proposizione

" dell'Opera con Nostra approvazione, impiegato in quegli

" usi, che, avuto riguardo alla somma dei risparmi saranno

" creduti più convenienti ad onorare la memoria del defunto,

" e ad incoraggiare i giovani cultori degli studi, di Medicina

" e di Filosofia razionale e di Lettere dal defunto con pub–

" blico plauso professati, ed a vantaggio specialmente di quelli

" che tali studi coltivano nel Collegio delle Provincie.

n'

(1) La prova del concorso consiste sempre in due lavori in iscritto:

uno, in latino, l'altro in italiano, ed in due esami verbali sulle mede–

sime materie.