

L'attivo dell'eredità nell'anno 1878 era di
Il passivo.
- 183-
Tre anni dopo, vale a dire con
R.
Decreto 25 marzo 1880
l'istituzione 'del commendatore Dionisio fu costituita in ente
morale, con un'amministrazione sua propria, e questa affi–
data ad una speciale commissione per Regio decreto del
15 luglio dello stesso anno composta: del Rettore della
Università di Torino, Presidente; del Preside della Facoltà
di Leggi; del 'Professore di Diritto Romano e di due altri
Professori di
.Leggi
prescelti annualmente dal Ministero, il
più giovane dei quali sostiene le funzioni di Segretario; ne
è il tesoriere l'Economo dell'Università, il quale deve perciò
prestare 'una cauzione di lire 'duecentocinquanta di rendita
sul Debito Pubblico dello Stato. Se il Professore di Diritto
Romano
è
Rettore dell'Università o Preside della Facoltà
Legale, lo sostituisce il Professore più anziano della Facoltà
medesima.
L. 8,527.18
" 7,934.56
Onde un avanzo anuuo di . . . L. 592.62
oltre un residuo di rendite arretrate che saliva in fine del
1874 a L. 12,165.
A tanto però non ammetteva il Ministero delle Finanze
che ascendesse la parte attiva, massimamente per ciò che
rifletteva agli arretrati, e di qui un lungo carteggio fra il
detto Ministero e quello dell'Istruzione Pubblica e tra questo
e l'Università di Torino che ritardò la liquidazione dell'asse
ereditario con danno gravissimo dell'Istituzione, imperocchè
rifiutandosi il Ministero delle Finanze di versare somma al–
cuna sui fondi che gli rimanevano sino a che ogni differenza
relativa a detta contabilità fosse stata definitivamente, ri–
solta, l'Istituzione ebbe per ciò, ed in causa del deteriora–
mento in cui caddero i suoi stabili, a trovarsi ridotta
a segno da non poter più provvedere al mantenimento dei
quattro posti gratuiti già fondati nel Collegio pegli studenti
delle Provincie, e si dovette quindi sospendere
il
concorso
di due che si erano resi vacanti col finire dell'anno scola:'
stico 1879-80.