

Fondazione Riberi.
Fra i vari e splendidi legati con cui quel gran Luminare
della Chirurgia Italiana,
il
professore Alessandro Riberi volle
ancora dopo morte giovare alla scienza, non pago di averle
consacrato l'intiera vita, leggevasi nel suo testamento, pre–
sentato il 18 ed aperto il 21 novembre 1861, a rogito del
notaio Teppati di Torino, indicato il seguente :
"
Lego la somma necessaria per la fondazione di
" un posto gratuito a favore di uno studente di Medicina e
" Chirurgia della valle di Stroppo, colle condizioni di quelle
",della famiglia Bricco
»:
A norma pertanto di quanto si eseguì per questa fonda–
zione, il Rettore della R. Università deg-li studi di Torino,
qual Presidente del Consiglio Accademico, ricorse a S. M.
per avere l'autorizzazione di accettarein nome e nell'inte–
resse della Università medesima il legato dell'illustre com–
pianto, autorizzazione che gli fu col seguente Regio decreto
in data lO agosto 1865, accordata.
" . . . . . . La Regia Università degli studi, e per essa
il Rettore che la rappresenta,
è
autorizzata ad accettare
la disposizione fatta in suo favore dal commendatore Riberi
col sovracitato testamento. "
, Al fine poi di regolare la nuova fondazione nel modo più
che possibile conforme all'espressa volontà del generoso fon-