

Fondazione Salotto.
Il sig. avv. Salotto Ferdinando, nativo di Rivoli presso
Torino, nell'atto di sua ultima volontà rogato dal notaio
cav. Dovis
il
22 gennaio 1884 in Torino , così esprimevasi :
" Essendo a. me preceduta l'amatissima mia moglie Giu–
seppina Bionda, e per uno di quegli attest ati di affetto di
cui sempre mi fu prodiga, trovandosi alle mie unite le sue
sosta nze pervenutele dal padre, nella circostanza che non
rimanendo prole dal nostro matrimonio, vengono ad estin–
guersi le due famigli e, mi incombe di pro vvedere perch è
dopo
il
mio decesso tali sostanze così riunite vengano ad
aver e quella destinazione che sia conforme alla mia volontà
ed a quella di mia moglie
in forza di questo testa-
mento dispongo quanto segue:
" l o
Lego all'Ospizio di Carità eretto nella Citt à di Ca–
rignano, luogo nativo della sunnominata mia moglie ed in
cui
il
di lei padre esercitò per oltre cinquant'anni la medi–
cina, tutti gli stabili da me posseduti in quella città e ter–
ritorio con incarico:
" A)
Di fondare presso l'Università degli studi di To–
" rino un posto gratuito per lo studio della Medicina e della
" Chirurgia, quale posto verrà accordato dall 'Autorità Uni–
" versitaria a quello fra i giovani-studenti nati o dimoranti
" da dieci anni in detta città di Carignano, che presenterà