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i vostri desideri sono appagati, non meno di quelli di
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tutta Europa. Vittorie prodigiose hanno coronato gli
" sforzi nobili e costanti delle alte Potenze alleate. Voi vi
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troverete di nuovo sotto il dominio di quei Principi amati
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che hanno fatto la vostra felicità e la vostra gloria per
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tanti secoli, voi rivedrete fra voi quell'Augusta famiglia
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che ha sostenuto col coraggio e colla fermezza che le
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è propria la sventura di questi ultimi anni ".
Infatti le autorità e tutti gli impiegati civili e militari
francesi dissero di
lì
a poco addio per sempre al Piemonte;
le loro bandiere, che per tanto tempo sventolarono sull'alto
dei nostri edifizi. scomparvero, ed
il
20 maggio 1814 Vit–
torio Emanuele I, fra gli evviva del popolo festeggiante
rientrava, dopo aver dovuto starne lungi per 16 anni, in To–
rino , la quale cessò di essere capoluogo della 27
ma
Divisione
militare dell'Impero .:.
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apoleonico, per ritornare ad essere
capitale di uno Stato indipendente.
Il Pensionato dell'Università intanto, a capo del quale
trovavasi fin dal 1 lO
il
Cav. Filippo Bertone di Sambuy
col titolo
(li
Direttore interinale, si chiuse, e del locale si
fece una caserma di soldati, come già si era fatto in altri
tempi di quello destina to al Collegio delle Provincie.