

CAPITOLO VIII.
Dall'anno 1853 al 1860.
Se vi
fu
uomo che abbia dimostrato un particolare af–
fetto al Collegio delle Provincie, quello fu certamente
il
ministro dottor Gio. Lanza. Col venir meno della salute
del cav. Novelli, ne aveva pure, non giova il nasconderlo,
sofferto
il
buon andamento dell'Istituto; l'indisciplina aveva
cominciato ad infiltrarsi fra le fila dei giovani collegiali ,
tantochè nel 1855 se ne dovettero espellere quattro o cinque
fra i più compromessi ; una malattia inoltre manifestavasi
nello stesso anno in uno dei dormitori destinati agli al–
lievi di medicina e chirurgia sotto forma di febbre tifoi–
dea, la quale, tuttochè dai medici non . ritenuta contagio sa,
avendo in breve giro di tempo fatto due vittime fra que' al–
lievi e minacciando gravemente l'esistenza d'altri, consigliò
di concedere l'uscita temporanea dal Collegio a coloro che
temevano del loro avvenire ; e di questa concessione la
maggior parte degli alunni approfittava.
Volgendo pertanto
il
nuovo Iì eggitore della Pubblica Istru–
zione
il
suo pensiero a ridonare al Collegio l'antico suo
splendore e a promuovere col rifiorire dell'Istituto i desi–
derati successi nell'istruzione e nell'educazione si fece ad
investi gare i mezzi che a tal fine potevano essere i mi–
gliori ; difatti dopo aver sentito in proposito l'avviso di