Table of Contents Table of Contents
Previous Page  304 / 342 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 304 / 342 Next Page
Page Background

— 268 —

due cammei. E, andando avanti colle indu­

zioni, trovando registrato sotto la data «

Ver-

cellis die octaua mensis jun ij 1555

» una

patente di Maestro delle monete in Aosta

«

Dilecto fideli

n.ro

Nicolao Vialardo de

Saluzolia »,

penso che

Antonio

sia figliuolo

di Nicola, o almeno della stessa famiglia.

Pag. 152. —

Cofanetto smalto di Limo-

ges

— . Anche qui il signor

G

onse

cade in

errore. « Un petit coffret en émall de Limo-

t ges (collection du roi), du meilleur style

du XV* siècle, reproduit en 1875 dans la

«

Gazette des Beux Aris ;

» (

Ivi

p. 84).

Il Cofanetto non è del XV ma del X V I se

colo, ma certo è

du meilleur style italien,

sebbene sia opera, a quanto pare, di smal­

tisti limosini.

Pag. 175. —

Scatola per ostie

, ecc. — .

In un libretto col titolo —

Visita al Museo

di avori in Fabriano

(Fabriano, 1841) —

del

fu

prof.

C

am illo

R

am e lli

, intorno a

questa scatola si legge, a p. 8, quanto segue.

c Sostenuto da quattro lioncini, che reg-

« gono l ’arma della reai Casa di Braganza »

(che il Catalogo dice, e il signor

G

onse

ri­

pete : di

Aragona ! )

con sopra la Croce del-

« l ’Ordine di Cristo istituito nel 1319, e la

c S. Maria di Evora, che n’è la protettrice,

« un

Repositorio

tu vedi adorno di bassi-ri-

« lievi, che le arti

portoshesi

presenta nel

« punto, in cui avvilite stettero sino al se-

« colo X V per la dominazione dei

Mori,

non

« usi a rappresentare umane figure a causa

c dei loro religiosi principj ».

Pag. 178. —

Giove, lavoro greco

ecc. Il